Tutto
pronto
nella frazione di Santa Maria la Strada per assistere alla finale degli
europei di calcio, Italia-Spagna, che stasera potrà essere seguita
attraverso
un maxischermo in piazza, grazie all’organizzazione del comitato
festeggiamenti in onore della Madonna “S.Maria della Strada”. «Per far
rivivere il paese e per organizzare un’iniziativa
nuova abbiamo pensato ad assistere insieme alle partite
dell’Italia allestendo un maxischermo in piazza» spiega Andrea Grasso
del comitato: «è un'occasione per raccogliere fondi sia per la festa
della Madonna che per eseguire dei lavori nel santuario».
Tutte
occupate le 210 sedie messe a disposizione dal Comune in occasione della
partita dell’Italia contro l’Inghilterra; ma quando l’Italia ha giocato contro
la Germania, oltre alle sedie tutte occupate c’era il resto della piazza piena di persone in piedi.
E tra un gol e l’altro, i presenti facevano la fila per consumare salsiccia,
hamburger e patatine. Per stasera sono stati prenotati 300 panini.
A
prepararli ci sarà Gianfranco Lombardo: «per me è una nuova esperienza,
anche perché
è la prima volta che partecipo all’organizzazione della festa
patronale». In
piazza, accanto al maxischermo, sarà distesa una bandiera tricolore 4
metri per
6. David Samperi si occupa dell’impianto audio: «siamo tutti coinvolti –
racconta –. Anche chi abita attorno alla piazza partecipa: la signora
Luigina Pettinato ci fornisce una presa per l’elettricità; Salvo Ferlito
ci fornisce
il proiettore. Poi c’è Gabriele Di Mauro, “addetto alla griglia”».
«Stiamo
cercando di rivitalizzare il paese – aggiunge Camillo Rosa – per
assistere alla
partite sono venute persone da tutto il circondario e anche da altri
comuni.
Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione per le sedie e la polizia
municipale
che ci ha autorizzato». Ma in tema di ringraziamenti, per mantenere la
pace in
famiglia, gli organizzatori ci tengono a ringraziare le rispettive mogli
per il
loro contributo. Anche il parroco della frazione, don Mario Gullo,
elogia il comitato: «E’ una bella occasione – dice – per svegliare il
quartiere e per
continuare quel progetto di rivalorizzazione della parrocchia attraverso
la
famiglia e i giovani».
1 luglio 2012
Maria Gabriella Leonardi
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