"La rinascita della politica comincia dai municipi", incontro organizzato dalla Fondazione di Salvo Andò
Otto
sindaci
di altrettanti comuni siciliani si sono ritrovati ieri nell’albergo
Sicilia di Giarre per parlare della rinascita della politica che
comincia dai municipi; un incontro organizzato dalla fondazione Nuovo
Mezzogiorno,
presieduta dal prof.Salvo Andò, già rettore dell’università Kore di Enna
nonché
ex ministro della Difesa.
L’incontro
era la quindicesima lezione del corso di formazione "Scuola della
Democrazia" organizzato dalla fondazione Nuovo Mezzogiorno e vi hanno
partecipato i sindaci Nino Di Guardo di Misterbianco (Ct); Nello Di Pasquale di
Ragusa; Giuseppe Intelisano di Calatabiano (Ct); Salvatore Sanzeri di Cianciana
(Ag); Teresa Sodano di Giarre (Ct); Carmelo Spitaleri di Riposto (Ct); Giovanni
Verga di Licodia Eubea (Ct) e Angelo Giuffrida di Motta S.Anastasia (Ct).
Molto
concreti gli interventi dei sindaci: «ogni giorno registro il termometro della
situazione» ha detto il sindaco Intelisano di Calatabiano che ha auspicato una
riforma elettorale per evitare che in Parlamento siedano i “nominati”. «E’ luogo
comune che chi fa politica si arricchisce - ha asserito il sindaco Di Guardo di
Misterbianco - in campo deve ritornare
la passione, dagli amministratori può partire la riscossa politica». Il sindaco
Sanzeri di Cianciana ha snocciolato le impellenze quotidiane con cui si devono
confrontare i sindaci, dalle tasse alla mancanza di lavoro; e poi, commentando
le ultime amministrative ha notato come, in mancanza della politica, la gente
si sia affidata ai leader naturali e più capaci delle comunità.
Il
sindaco di Ragusa, Di Pasquale, ha parlato del “commissariamento della
democrazia” avvenuto con lo svuotamento dei partiti, il taglio del legame tra
parlamentari e popolo e la concentrazione nelle mani di pochi anche dei piccoli
canali tv. Spitaleri di Riposto ha auspicato l’avvicinamento dei giovani alla
politica: ma prima la politica deve fare pulizia al suo interno. Anche il
sindaco Verga di Licodia Eubea ha stigmatizzato la lontananza della politica
dai cittadini. Per la Sodano di Giarre la politica non va demonizzata e bisogna
saper rispondere all’antipolitica con i fatti. Il sindaco Giuffrida
di Motta S.Anastasia, infine, ha posto l’accento sulle difficoltà economiche e le
restrizioni che vivono i Comuni che talvolta non possono spendere neanche i soldi che
hanno.
«Questo
corso – ha detto il prof.Andò – non è una scuola di partito ma vuole offrire una
migliore conoscenza delle politiche pubbliche e consentire alla gente di avere
le idee più chiare su temi di cui si parla spesso. L’augurio è che delle grandi
questioni di sviluppo non ne parlino solo segretari di partito ma anche quanti
ogni giorno affrontano difficili problemi amministrativi».
Maria Gabriella Leonardi
2 giugno 2012
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