Vi sono problemi a Giarre che non possono, a un certo punto, che suscitare rassegnazione, specie quando segnalazioni, denunce a mezzo stampa, proteste dei residenti non riescono a produrre alcun cambiamento e questi problemi restano, invece, sempre uguali lasciando semmai solo un senso di impotenza in chi se ne interessa, fino poi a stancarsene. Nell’elenco di questi “eterni” problemi giarresi, insieme alle micro-discariche abusive di rifiuti, al traffico caotico, alle strade dissestate, all’ambulantato abusivo, alla jungla della cartellonistica pubblicitaria e ad altro ancora, vanno annoverati anche i guasti all’impianto di pubblica illuminazione che lasciano la sera, periodicamente, interi quartieri, completamente al buio. E c’è una zona ben precisa di Giarre, quella che dipende dalla cabina di corso Sicilia e che comprende numerose vie del centro, che miriadi di volte è rimasta al buio per un guasto all’impianto di pubblica illuminazione.
Le motivazioni del guasto sono state diverse di volta in volta, oppure il problema è sempre lo stesso ma definito in modo diverso: una volta dal Comune riferiscono che si è trattato di un corto circuito, un’altra volta dicono che c’è stato un guasto al quadro elettrico. Talvolta, ci si mettono pure i topi che, rosicchiando i cavi, hanno il potere di lasciare quartieri al buio. E questa volta, a cosa è dovuto il disservizio che ha interessato le strade che dipendono dalla cabina di corso Sicilia? La dirigente comunale della 3ª area “Lavori pubblici”, ing. Pina Leonardi, in una nota precisa: «Premesso che tutti i quadri sono stati messi a norma dalla Telecom, società aggiudicataria dell'appalto per la manutenzione di tutti gli impianti comunali, si sottolinea che il disservizio verificatosi nella zona attorno a corso Sicilia è scaturito dalla mancanza di una fase di alimentazione del quadro da parte dell'Enel. L'ufficio ha già informato l'Enel del disservizio e a presto verrà ripristinato».
Ma ai residenti della zona forse conviene tenere sempre a portata di mano una lampadina tascabile. Per non trovarsi impreparati al prossimo guasto.
Maria Gabriella Leonardi
27 settembre 2011
Le motivazioni del guasto sono state diverse di volta in volta, oppure il problema è sempre lo stesso ma definito in modo diverso: una volta dal Comune riferiscono che si è trattato di un corto circuito, un’altra volta dicono che c’è stato un guasto al quadro elettrico. Talvolta, ci si mettono pure i topi che, rosicchiando i cavi, hanno il potere di lasciare quartieri al buio. E questa volta, a cosa è dovuto il disservizio che ha interessato le strade che dipendono dalla cabina di corso Sicilia? La dirigente comunale della 3ª area “Lavori pubblici”, ing. Pina Leonardi, in una nota precisa: «Premesso che tutti i quadri sono stati messi a norma dalla Telecom, società aggiudicataria dell'appalto per la manutenzione di tutti gli impianti comunali, si sottolinea che il disservizio verificatosi nella zona attorno a corso Sicilia è scaturito dalla mancanza di una fase di alimentazione del quadro da parte dell'Enel. L'ufficio ha già informato l'Enel del disservizio e a presto verrà ripristinato».
Ma ai residenti della zona forse conviene tenere sempre a portata di mano una lampadina tascabile. Per non trovarsi impreparati al prossimo guasto.
Maria Gabriella Leonardi
27 settembre 2011
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