L'Amministrazione chiarisce la situazione economica del Comune

Chiarire la nota del dirigente finanziario del Comune di Giarre, Letterio Lipari, diramata nei giorni scorsi e riguardante la situazione contabile dell’ente. Con questo intento ieri nel palazzo delle culture l’amministrazione ha tenuto un incontro pubblico. Il sindaco Teresa Sodano ha spiegato che la nota rientra nella buona amministrazione e ha ribadito che non c’è alcun rischio di tracollo: in questi anni sono stati sempre garantiti servizi e stipendi, oltre che ripianati 16 milioni di debiti. Il problema peculiare di quest’anno sono 2milioni e 185mila euro di debiti fuori bilanci relativi a cause legali per spese effettuate per espropri di terreni.


Il segretario e direttore generale del Comune, Giovanni Tracia, ha quindi spiegato, da un punto di vista tecnico, cos’è il patto di stabilità. Di seguito, l’assessore al bilancio Leo Cantarella ha sottolineato come i correttivi suggeriti dal dirigente finanziario Lipari sono stati adottati anche altrove. Cantarella ha evidenziato il coraggio politico dell’amministrazione nel far conoscere alla città la situazione economica dell’Ente – peraltro non isolata- e ha tranquillizzato anche i lavoratori precari del Comune.

I nodi cruciali sono stati quindi illustrati dal dott.Letterio Lipari che ha spiegato come i debiti fuori bilancio di quest’anno siano particolarmente elevati al punto da costringere il Comune a ricorrere a un prestito di circa 1milione 800mila euro. Il Comune sta agendo anche nelle entrate: proprio in questi giorni sono consegnati ai giarresi gli avvisi di accertamento della Tassa sui rifiuti, sia a chi ha dichiarato una superficie inferiore, negli ultimi 5 anni, sia a chi ha dichiarato nulla. In corso anche la notifica delle morosità relative al servizio idrico per gli anni passati. Secondo Lipari i presupposti per superare le criticità ci sono. Il mancato rispetto del patto di stabilità comporterebbe delle restrizioni, tra cui l’impossibilità per il Comune di chiedere prestiti e un’ulteriore diminuzione di trasferimenti dello Stato. Il futuro sarà ancora difficile: nei prossimi anni sono previste riduzioni sia dei trasferimenti dello Stato che della Regione.

Sono seguiti diversi interventi dal pubblico nei quali è stato chiesto di non gravare ulteriormente sui cittadini e di far pagare gli evasori.
Maria Gabriella Leonardi
19 ottobre 2010

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