Anche nella provincia l'Asp prevede di sfoltire le liste d'attesa

Se chiamate in questi giorni al numero verde dell’Asp per prenotare un’ecografia pelvica da eseguire a Giarre, la prima data utile sarà a partire dal mese di giugno 2011. Otto mesi di attesa. Eppure, qualche giorno fa, l’Asp ha comunicato un nuovo progetto che punta a sfoltire le liste di attesa per ridurre a 60 giorni l'attesa per una prestazione diagnostica. Ma questo progetto vale solo per la città di Catania? Il dott.Mimmo Torrisi, coordinatore del Centro unico di prenotazione provinciale, spiega che il progetto interesserà tutta la provincia: «abbiamo avviato un percorso che vede confluire in un’unica agenda tutte le agende di prenotazione prima gestite separatamente. Questo processo ha una sua gradualità e speriamo di unificare tutte le agende entro il 31 dicembre».


L’unificazione delle varie agende permetterà di eliminare le prenotazioni multiple effettuate dalle stesse persone in vari ambulatori nella ricerca della prenotazione più vicina. Da questo sfoltimento ne avranno un beneficio anche le liste di attesa degli ambulatori della provincia. Inoltre, mentre adesso le prestazioni vengono fissate in base all’ordine di arrivo delle prenotazioni, secondo quanto previsto nel progetto dell’Asp, in futuro saranno i medici di famiglia a indicare la priorità della prestazione o visita richiesta: urgente, breve, differibile e programmabile. Anche i medici di famiglia della provincia saranno coinvolti in questo processo e con questa migliore gestione delle prenotazioni l’Asp prevede che si accorcino anche le liste d’attesa degli ambulatori della provincia.
Maria Gabriella Leonardi
14 novembre 2010

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