Non ancora iniziati i lavori al laboratorio di analisi dell'ospedale di Giarre


Non sono ancora iniziati i lavori di ristrutturazione del laboratorio di analisi e della radiologia dell’ospedale di Giarre. Si tratta di lavori attesi da mesi e il cui inizio era stato annunciato lo scorso novembre. E siamo appena a febbraio. Ieri, la commissione consiliare straordinaria di studio sull’ospedale, presieduta da Fabio Di Maia, ha effettuato un sopralluogo nell’ospedale dove ha incontrato il direttore sanitario del presidio, dott.Salvo Calì. I consiglieri hanno chiesto quando la ditta incaricata inizierà questi lavori e il direttore sanitario ha spiegato che, proprio oggi, mercoledì, incontrerà il tecnico della ditta. Al più presto il direttore Calì comunicherà alla commissione consiliare la data di inizio degli interventi. «Abbiamo constatato che il reparto di radiologia sta lavorando a pieno regime – ha commentato Fabio Di Maria – ma, in attesa che vengano compiuti questi lavori di ristrutturazione, il laboratorio di radiologia è stato trasferito in altri locali che potrebbero essere utilizzati per altri scopi. Per questo è importante che i lavori di ristrutturazione inizino al più presto». I consiglieri hanno visitato anche gli ambienti che ospiteranno il reparto di geriatria e sono intenti a reclamare con forza, nella prossima seduta del consiglio comunale, il rientro immediato del punto nascita e della geriatria: «sono reparti giarresi che, temporaneamente, si trovano nel territorio di Acireale» ha ribadito Di Maria. Un ulteriore novità che riguarderà l’ospedale sarà l’introduzione delle strisce all’interno del parcheggio interno del presidio. Il direttore sanitario e l’amministrazione comunale ne avrebbero già discusso. «A nostro avviso può anche essere utile – ha affermato Di Maria – attualmente non c’è vigilanza all’ingresso del presidio e, in pratica, chi arriva entra dentro e parcheggia. Questo causa un parcheggio selvaggio. Tuttavia, a nostro avviso, se si inseriscono stalli delle strisce blu nel parcheggio interno del presidio, altrettante ne devono essere soppresse nel parcheggio all’esterno. Le strisce non vanno aumentate, ma casomai solo spostate».
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato su LA SICILIA del 25 febbraio 2009)

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