L'aumento...della discordia

L’aumento della tassa sui rifiuti è illegittimo e il sindaco conosceva sin da marzo l’incremento del costo del servizio. Lo sostiene il prof.Salvo Vitale, avversario del sindaco Sodano alle scorse elezioni e ora punto di riferimento di giarresi che contestano la Tarsu. Vitale afferma:«A maggio, il decreto legge n°93/08 - che sopprime l’Ici sulla prima casa, convertito nella legge 126/08 - all’art.1 comma 7, vieta assolutamente agli enti locali di aumentare tributi, addizionali e aliquote, fatti salvi gli aumenti previsti nei bilanci già approvati. In estate, la legge 133/08, all’art. 77-bis disciplina il patto di stabilità interno agli enti locali per il triennio 2009-2011, e al comma 30 conferma il blocco degli aumenti per il triennio 2009-11, tranne che per la Tarsu. Quindi, si poteva introdurre un aumento della Tarsu per il 2009 ma non per il 2008». In una nota, il sindaco replica:«L’art.77 bis comma 30 della legge 133/08 ha escluso la Tarsu da qualsiasi regime giuridico di sospensione degli aumenti tributari. Pertanto il divieto posto con l’entrata in vigore del D.L.93/08 è venuto meno esclusivamente per la Tarsu. Con il D.L. 93/08 era stato posto un divieto di aumento dei tributi, legandone il termine della vigenza ad adempimenti normativi. Con la legge 133/08 tale divieto è stato abrogato per la Tarsu, ed è stato definito temporalmente il termine della decorrenza del predetto divieto, che permane per gli altri tributi. Peraltro la Tarsu è l’unico tributo il cui importo ai sensi del D.lgs 507/93, è strettamente connesso al costo del servizio per il quale viene pagata. Inoltre è sempre in vigore la norma che consente di incrementare la Tarsu sino al 30 novembre, con efficacia retroattiva dall’1 gennaio, ove il controllo della gestione evidenzi uno squilibrio nel rapporto tra spese impegnate ed entrate accertate». Vitale sostiene anche che il sindaco sapeva già da marzo dell’aumento presunto del costo del servizio, a seguito di una comunicazione dell’Ato giunta in Municipio il 19 marzo 2008, protocollo n°8180. «Perché – chiede Vitale - l’amministrazione non ha adeguato a marzo le aliquote inserendole nel bilancio di previsione per il 2008? È chiaro che non poteva divulgare tale notizia in campagna elettorale». Il sindaco, conferma di aver ricevuto a marzo la comunicazione ma sottolinea che questa «poteva subire delle modifiche anche in termini di riduzione e pertanto sarebbe stato intempestivo e irrazionale intervenire prima di operare le opportune verifiche entro la fine dell’anno».
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato su LA SICILIA del 28 febbraio 2009)

Commenti

Massimiliano La Rosa ha detto…
Interessanti come al solito i tuoi articoli. Avevo già fatto presente sul mio blog dell'esistenza del Decreto Legislativo del 27 Maggio 2008 n°93, ma qui' hai spiegato tutto in maniera articolata e precisa. In riferimento a quanto letto, cioè che il Sindaco T. Sodano fosse già a conoscenza di possibili variazioni della T.A.R.S.U. ma per tutelarsi la campagna elettorale non li abbia resi noti, mi chiedo, cosa avrebbe fatto oggi un eventuale altro sindaco?
Riguardo la legge ho riportato quello che mi ha detto Salvo Vitale che è esperto in materia, a differenza di me. Penso che se l'aumento fosse stato fatto a tempo debito sarebbe stato legittimo e impopolare, invece così è illeggittimo e impopolare. Non lo sta pagando nessuno e molti lo contesteranno al Tar. Ogni tanto bisognerebbe pensare al bene comune, ma purtroppo mi rendo conto che non lo fa nessuno.
In ogni caso governare è diventato sempre più difficile per chiunque purtroppo: sono diminuiti i trasferimenti dello stato agli enti locali, per il servizio rifiuti il Comune deve all'Ato 5 milioni di euro, tra un po' il servizio idrico (compresa la tassazione passerà all'Ato): dove li devono prendere i soldi i Comuni? finisce come in altri comuni ove inventano tasse o elevano multe a non finire. Giarre, in particolare, se entro giugno non vende qualche terreno e recupera 600mila euro è, in pratica in dissesto, per quello che ne so io. Il che significa aumento delle tariffe al massimo, personale in mobilità, giunta dimessa e commissario. Sarà difficile uscirne. Secondo me stiamo rischiando grosso ma assessori, consiglieri e giarresi non se ne rendono conto. L'unica che mi sembra consapevole è la Sodano.
chicchina ha detto…
Mi inserisco in un discorso che in parte è superato dagli eventi.Bene l'informazione sulla raccolta di firme,giusto anche il rilievo dato al D.L.27.5.2008,da Massimiliano e giusto anche il dubbio che tutto si sia giocato,in sordina,per non ...disturbare i conducenti.
Bisognerebbe,secondo il mio parere,toccare anche il problema dei problemi:la mancata risciossione dell'ICI,uno dei mezzi per i comuni,per far fronte alle spese gestionali.Al momento della proclamazione in molti e per ovvi motivi hanno plaudito,dimenticando comunque di che cosa si trattava,a che cosa serviva detta tassa.Nessuno di noi paga volentieri le tasse ed i balzelli vari,ma coscientemente non possiamo immaginare di avere servizi,quand'anche scadenti,gratuiti.E riversare tutto sulla raccolta rifiuti,ad oggi,domani anche sul servizio idrico,non credo sia la strada più giusta.
Grazie per lo spazio.Cordialmente Chicchina