Ancora troppe caditoie otturate

m.g.l.) Piove e numerose caditoie stradali per il deflusso delle acque metoriche sono ancora occluse da sabbia, detriti e rifiuti. Il tutto malgrado l’intervento straordinario di bonifica concluso appena qualche settimana fa a cura della ditta competente. La pioggia di ieri era di modesta entità, ma quando pioverà più forte si manifesteranno i soliti problemi. Basta fare a piedi un giro per rendersene conto: si trovano caditoie occluse in via Nicolò Tommaseo, in corso Lombardia, in via Capuana. Anche in una strada importante e trafficata come il viale Libertà. «Quando piove è impossibile attraversare la mia strada senza bagnarsi i piedi» afferma una residente in via Quintino Sella.
La pulitura delle caditoie è di competenza della società Ato Joniambiente e per suo conto il servizio è espletato dall’azienda Aimeri Ambiente. A fine agosto la Joniambiente aveva dato disposizioni per la pulitura delle caditoie, soprattutto in vista delle prime piogge di fine estate, spesso particolarmente violente. E le operazioni di bonifica straordinaria delle caditoie, come annunciato a mezzo stampa, sono iniziate lo scorso 23 settembre, sono durate un mese e hanno interessato tutto il territorio di Giarre e i 14 Comuni dell’Ato. Per l’esecuzione degli interventi di disotturazione, pulizia e aspirazione di fanghi di risulta sono state impiegate 10 squadre e un mezzo munito di attrezzatura "combinata” con un aspiratore che raggiunge la profondità di circa 1 metro e mezzo per la totale bonifica della caditoia.
In un comunicato dell’azienda si legge: «Aimeri Ambiente utilizzando apposite squadre ha completato il 22 ottobre scorso gli interventi di pulizia straordinaria delle caditoie nel territorio comunale di Giarre, detti lavori vengono programmati secondo il calendario del capitolato. Tuttavia - sottolinea il direttore di Aimeri Ambiente, dott.Alfio Agrifoglio - quelle caditoie rimaste escluse dal programma straordinario di pulizia, saranno inserite nei successivi interventi programmati di volta in volta con l'Amministrazione comunale di Giarre e la società d'ambito, Joniambiente».
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato il 7 novembre 2008)

Commenti

Anonimo ha detto…
salve, scrivo qua, perche', non ho trovato il modo di contattarti diversamente, ti vorrei chiedere, se possibile, di attenzionare ,in un tuo futuro tuo articolo sulla Sicilia, il fatto che pur essendocci un obbligo di svolta a sinistra, cioe' verso Santa Venerina, i mezzi pesanti in uscita dal casello autostradale di Giarre, continuano a non rispettare la segnaletica stradale verticale.
Ringraziandoti
il mio indirizzo di posta elettronica è nel profilo gabriellaleonardi@virgilio.it.
L'argomento si può attenzionare sul giornale, ma lo devo verificare con il comandnate della polizia municipale. Vediamo
Anonimo ha detto…
perfetto, grazie, naturalmente e' da verificare, ma il problema e' reale....comunque grazie
riguardo il segnale all'uscita del casello autostradale si tratta di una indicazione solamente consigliata e non obbligatoria. Dal Comune dicono che non si verificano notevoli problemi in questo punto e quindi l'amministrazione non pensa di renderlo obbligatorio.Bisognerebbe quindi provare che esistono notevoli problemi
Anonimo ha detto…
si, ma a mio avviso un cerchio rosso, con l'interno bianco e un camion raffigurato, e' un segnale di divieto, se non fosse cosi', perche' avrebbero posizionato lì quel cartello?
Comunque grazie e se puoi passando da lì dagli un occhiata anche tu.
Ciao