Tornare sui banchi di scuola a una certa età è difficile ma lavorare senza possedere un “pezzo di carta” lo è ancor di più. Sono tanti nella zona gli adulti che tornano a scuola: c’è il pescatore che ha bisogno della licenza media per poter prendere la patente nautica o l’ambulante abusivo che ne ha bisogno invece per mettersi in regola. Per rispondere alle esigenze di alfabetizzazione e formazione degli adulti una decina di anni fa in Italia sono nati i Centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti (E.d.A). A Giarre ne esiste uno che ha sede nella scuola media annessa all’istituto d’arte e competenza su tutti i comuni dell’hinterland sino a Randazzo. Il prof.Salvatore Vasta è il vicario delegato dell’istituto per il centro E.d.A. e spiega:«Le persone hanno bisogno di conseguire la licenza media per stabilizzare o migliorare il loro lavoro o per intraprenderne uno nuovo; gli stranieri per convertire i titoli che hanno conseguito nella loro patria». L’E.d.A. accoglie anche “giovani difficili”, pluribocciati o affidati ai servizi sociali. Quest’anno la terza media degli adulti ha 28 alunni; 8 stranieri invece studiano per imparare l’italiano. Ma oltre di chi deve conseguire la licenza media, l’E.d.A. registra ogni anno un boom di iscrizioni ai corsi integrativi di informatica, lingue, ginnastica, découpage, musica, ceramica, pittura, teatro e trina d’ago. Quest’anno sono arrivate in segreteria circa 700 richieste e ne sono state accolte 500. Un numero che dimostra quanto sia vero che non si finisce mai d’imparare.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
pubblicato su La Sicilia del 29 gennaio 2008
MARIA GABRIELLA LEONARDI
pubblicato su La Sicilia del 29 gennaio 2008
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Ciao
Isidoro
Ciao ciao