Giarre, rifiuti: ancora stallo per il cambio appalto

Permane lo stallo nel cambio appalto nel servizio rifiuti a Giarre. Ad aprile dell’anno scorsol’Ati, associazione temporanea d’impresa formata dalle ditte Igm e Senesi ha vinto un ricorso per l’aggiudicazione del servizio rifiuti e da allora, se dimostrerà di possedere tutta la documentazione richiesta, deve subentrare alla Dusty che ha gestito il servizio sinora. Da otto mesi questo cambio appalto incombe, sta frenando l’avvio della realizzazione del Ccr ma non solo e la raccolta differenziata è ferma a un 25%, dopo una partenza che era stata più incoraggiante, ma di cui si è perso lo slancio.
Per procedere al cambio appalto il Comune aveva chiesto all’Ati una serie di documenti, tra cui fondamentale la certificazione antimafia. Alla fine del 2018 si apprende dal Comune che tutta la documentazione necessaria è stata prodotta ma ancora non è stata esaminata. Il segretario generale del Comune di Giarre Marco Puglisi intende ora accelerare questa procedura per evitare il perdurare di questa situazione di incertezza che impedisce anche un rilancio del servizio.
Frattanto, ritornano i soliti problemi. Ieri la Cgil ha indetto due ore di assemblea in orario lavorativo, una forma di protesta, a cui hanno aderito anche altri lavoratori, tranne la Cisl. Entro il 15 di ogni mese i lavoratori attendono lo stipendio. Già è pronta anche la procedura per una giornata di sciopero. Ieri intanto non si sono registrati disagi eccessivi, dalla Dusty si apprende che i servizi sono stati comunque ultimati.
Come riferisce il segretario generale Puglisi, che è anche dirigente finanziario, essendo inizio anno in questi giorni riprenderà l’emissione dei mandati di pagamento e il pagamento del servizio rifiuti è una priorità.
Stallo anche per il regolamento per il compostaggio domestico. Nei prossimi giorni di questo tema si occuperà la V commissione consiliare, “Lavori pubblici”, presieduta da Fabio Di Maria. 
MGL
17 gennaio 2019






Giovanni La Spina, rappresentante sindacale della Cisl nel cantiere Dusty di Giarre, spiega le ragioni della mancata adesione all'assemblea dei lavoratori indetta dalla Cgil in orario di lavoro. "Se io e i mie iscritti non ci siamo accodati all'assemblea è solo perché reputiamo i tempi ancora troppo poco maturi per atti eclatanti che possono solo fomentare guerre interne al cantiere e danneggiare ulteriormente il rapporto ditta-dipendente, anche perché abbiamo percepito tredicesima e stipendio regolarmente. Penso che i sindacati ritornino utili nel momento in cui si crea un dialogo costruttivo tra le parti a difesa dei lavoratori e non di mera accondiscenza. Non dimentichiamo le battaglie che la Cisl ha portato avanti quando i problemi erano davvero seri e quindi non si può colpevolizzare o condannare una sigla sindacale per non essersi accodata ad un assemblea reputata inutile".
MGL
18 gennaio 2019

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