Giarre, arriva il saldo Tari ma la data di scadenza è sbagliata

 

Arriva il saldo 2020 della Tassa sui rifiuti e subito ne nasce un caso. Tutte le date di scadenza sono sbagliate. La III commissione consiliare “Bilancio e finanze”, presieduta da Giannunzio Musumeci, ieri ha incontrato, con urgenza, il responsabile del servizio tributi, Giuseppe Pistorio, per chiarire vari dubbi. «Le scadenze - riferisce Musumeci- sono rimaste quelle previste dal regolamento e non sono state variate per evitare che si sovrapponessero con gli avvisi che arriveranno nel 2021, porteranno scadenza 2021 e sono di prossimo recapito. Quindi a questi bollettini relativi al 2020 non verranno applicate sanzioni e interessi sino alla data di sollecito di pagamento: potranno essere pagati sino alla fine del 2021. Nel caso in cui non venissero pagati entro quest’anno, l’anno prossimo verrà applicato il costo di 6 euro all’avviso che verrà inviato».


Musumeci riferisce che la riduzione della Tassa per chi effettua il compostaggio domestico è esplicitata nell’avviso. Qualora non fosse esplicitato vuol dire che non è stato comunicato all’ufficio tributi il nome del soggetto e lo stesso interessato dovrà rivolgersi all’ufficio perché gli sia applicata la riduzione. «Sono previsti anche sgravi covid – aggiunge Musumeci – per le utenze non domestiche. Anche questi sono esplicitati negli avvisi Tari. Se non è esplicitato occorrerà rivolgersi all’ufficio diretto dal dott. Pistorio che apporterà le modifiche».


Ieri anche il sindaco Angelo D’Anna ha poi diramato un video per fare chiarezza. «Vorrei rassicurarvi del fatto – ha detto D’Anna – che anche se le bollette contengono una data già scaduta nessuno tipo di mora o interesse sarà applicato. Sono arrivate con una data superata per esigenze tecniche ma anche per la necessità di evitare che nelle famiglie arrivassero contemporaneamente tanti avvisi di pagamento». Nel prossimo o nei prossimi mesi seguirà anche l’acconto Tari 2021. Il sindaco ha spiegato che gli importi del saldo 2020 hanno subito qualche lieve aumento, rispetto all’acconto e si evidenzia di più per le case più grandi; tuttavia, le tariffe restano al di sotto di quelle applicate nel 2018.

D’Anna ha poi parlato del problema regionale della saturazione delle piattaforme; per questo spesso l’umido e l’indifferenziato vengono raccolti insieme, come già vari cittadini hanno segnalato. Tuttavia, il sindaco ha annunciato che aumenteranno i servizi per far crescere la raccolta differenziata: da carta, vetro e plastica il comune può ottenere ristori e conseguire risparmi. 

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 maggio 2021

Commenti

Unknown ha detto…
Voglio rispondere al Signor Sindaco che la Sua affermazione "qualche lieve aumento" mi sembra oltremodo fuori luogo.
Personalmente sulla mia utenza ho subito un aumento di Euro 120,00 rispetto al 2019, che fanno il 34% in più.
Se è questo l'incentivo che si dà ai cittadini giarresi per effettuare una raccolta differenziata....