Giarre, coppia dorme all'aperto. Polizia municipale la invita a incontrare i servizi sociali



foto da facebook


Una coppia da qualche settimana viene vista stazionare, sia di giorno che di notte, nell’area a verde di viale Don Minzoni che si trova vicino al ponte dell’autostrada e al quartiere satellite. La situazione desta la preoccupazione di vari cittadini che si sono accorti che la coppia di notte dorme all’aperto, coprendosi con vestiti e cartoni raccolti qua e là e utilizzando materiale di fortuna. C’è chi li ha visti rovistare pure tra i rifiuti alla ricerca di cibo. Vari cittadini invocano l’intervento del Comune, e dei servizi sociali in particolare, e, continuando a vedere la coppia sempre nello stesso sito, accusano l’Ente di disinteresse, non essendo accettabile il protrarsi di questa situazione. In proposito, l’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura spiega che, dalle prime informazioni in possesso dagli uffici, la coppia ha un alloggio popolare, che non è per nulla fatiscente, e gli stessi si allontano da questa abitazione per altri motivi: non è, quindi, un caso di emergenza abitativa e non c’è inadempienza da parte dei servizi sociali. «Spetta ai vigili – spiega l’assessore Li Mura - la responsabilità di capire chi sono e cosa fanno queste persone. Se dovesse emergere un disagio di qualsiasi tipo (abitativo, sociale o psichico) parlando con i servizi sociali si capirà il da farsi». I due dovrebbero, quindi, essere una coppia che già altre volte si è allontanata per scelta dall’alloggio per sistemazioni di fortuna. Ma, come spiega Li Mura, si attende la conferma ufficiale dall’identificazione che devono effettuare i vigili. Il comandante della polizia municipale Maurizio Cannavò ieri ci ha riferito che gli agenti ieri avrebbero invitato la coppia e a fare un colloquio con l’assistente sociale questa mattina. Sempre nella speranza di trovarli dato che, nei giorni precedenti, gli stessi agenti si erano recati sul posto altre volte ma non li avevano trovati.
MGL
14 luglio 2020

Commenti

Rosario ha detto…
Dobbiamo aiutare i nostri concittadini e non ospitare famiglie di altri stati africani. Integriamo i nostri cittadini che ne hanno proprio bisogno con le stesse risorse.