Riaprono le sale bingo e le sale da ballo, ma gli uffici postali continuano ad avere ancora apertura contingentate. Ad esempio, l’ufficio postale Giarre 1 di via Luigi
Orlando questa settimana è aperto solo il lunedì, mercoledì e venerdì mattina. Oggi scade l’Imu e le code sono prevedibili, ma gli F24 possono essere pagati anche nei tabacchini, anche se non tutti. Tuttavia ci sono operazioni che richiedono di recarsi in un determinato ufficio postale, ad esempio il ritiro di una raccomandata. L’orario contingentato comporta disagi per chi deve assentarsi da lavoro per ritirare una raccomandata. E questo non aiuta la “ripartenza”. Nell’ufficio postale di via Orlando, come altrove, gli utenti devono attendere il loro turno all’esterno. Ma fuori non c’è dove sedere, si aspetta in piedi, non c’è neanche l’ombra e il capannello di utenti si forma dall’altro lato della strada. Disagi, soprattutto per l’utenza fragile e “per pagare le tasse!”. Sospeso ovunque il servizio di prenotazione online dell'appuntamento in ufficio postale, usato dai più tecnologici e la maggior parte dell’utenza delle poste non lo è. La macchina dei biglietti non funziona e quindi si può solo chiedere “chi è l’ultimo?”, metodo esposto al rischio furbetti o svitati.
Poste Italiane fa sapere che sta provvedendo a ripristinare gradualmente la consueta operatività negli Uffici Postali. La clientela sarà di volta in volta informata. A Giarre centro sarà operativo il doppio turno dalla prossima settimana. L’Azienda sta anche installando all’interno di alcune sedi (circa 1.100 in tutta Italia) una segnaletica orizzontale per indicare alla clientela come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, consentendo un’attesa più confortevole e supportando i clienti per il mantenimento di un corretto distanziamento sociale.
MGL
16 giugno 2020
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