Giarre, l'ex scuola di Croce diventa sede Unità speciale di continuità assistenziale







L’ex scuola elementare di Croce, in via della Regione a Macchia, sarà adibita a sede dell’Usca, unità speciale di continuità assistenziale per il distretto di Giarre. Le Usca sono formate da medici di continuità assistenziale che, su base volontaria, dotati di dispositivi di protezione individuale e tamponi, andranno a visitare a domicilio i pazienti covid positivi o sospetti positivi. Intervengono su richiesta del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta, del medico di guardia medica o del Dipartimento di prevenzione dell’azienda. In Sicilia è stata prevista l’attivazione di ununità speciale ogni 50 mila abitanti, numero che sarà adeguato in base al grado di diffusione del virus sul territorio. In provincia di Catania ne sono previsti 22.
Il direttore del distretto sanitario, dott. Renato Raciti, aveva scritto al sindaco Angelo D’Anna per chiede al Comune di fornire, a titolo gratuito, dei locali con due stanze, servizi igienici e doccia con acqua calda, ingresso autonomo, linea telefonica e connessione internet. Raciti ha comunicato al sindaco che il servizio Usca sarà attivo, salvo diverse disposizioni, dal 6 aprile tutti i giorni dalle ore 8 alle 20. Il primo cittadino ha indicato al dott. Raciti che l’Asp può disporre un sopralluogo con i propri tecnici, concordando le modalità di accesso con il dirigente Maurizio Cannavò e ha precisato che «il locale sarà concesso in uso gratuito limitatamente al periodo strettamente necessario all’esigenza e comunque in vigenza dello stato di emergenza nazionale».
Il sindaco Angelo D’Anna ieri ha anche dato disposizioni perché si effettuino controlli sulle strutture per anziani che, in questo momento, in tutta Italia, si stanno rivelando essere luoghi particolarmente sensibili.






Sempre ieri i volontari del gruppo comunale della Protezione civile hanno effettuato la visita medica, lunedì saranno assicurati e, con ordinanza sindacale, è stato aggiornato l’elenco dei funzionari  addetti al servizio di protezione civile.
MGL
4 aprile 2020

Commenti

Unknown ha detto…
È una cosa necessaria in un momento così drammatico,mi sento veramente rincuorata,un grazie a tutti:al sindaco, ai medici volontari e gli infermieri