Giarre, tutto il torrente Macchia viene ripulito da operai della forestale

«Tutto il torrente Macchia sarà ripulito». E’ l’intervento straordinario che stanno effettuando, da lunedì, oltre 200 operai della forestale, divisi in più squadre, e che, giovedì sera, è stato annunciato in Consiglio comunale dal sindaco Angelo D’Anna. L’intervento al momento dovrebbe durare 20 giorni, ma potrebbe protrarsi sino a metà ottobre. Molto dipenderà anche dalle condizioni meteo. «Il dipartimento forestale sta avviando un processo di pulizia– ha detto il primo cittadino –. La bonifica la dovremo supportare come Comune. Il torrente verrà ripulito tutto: verranno tagliati gli alberi, gli arbusti, verrà ripulito dalle discariche. Si lavorerà nella zona di Macchia in maniera molto diffusa ma si interverrà su tutto il torrente: dall’alveo sino alla foce».
Una volta effettuata la pulizia urgeranno dei controlli per evitare nuovi scarichi abusivi di ingombranti da parte di persone sconsiderate. Il sindaco ha ricordato che, a seguito di un precedente intervento di pulizia effettuato sempre da personale della forestale, c’era una telecamera, sul ponte di Santa Maria la Strada, che monitorava il torrente. Dopo che si sono verificati alcuni fatti delittuosi le forze dell’ordine hanno chiesto le registrazioni. Di seguito gli uffici avrebbero dovuto ripristinare la telecamera: e questo deve essere verificato.
Sempre come riferito dal sindaco, per l’ingresso nel torrente da Santa Maria la Strada l’amministrazione aveva ipotizzato con l’ufficio tecnico e il Dipartimento di sviluppo rurale e territoriale di collocare una barriera in quanto i proprietari di appezzamenti di terreno che transitano dal torrente non sono tantissimi e una barriera poteva servire per contrastare gli abbandoni abusivi di rifiuti. Ma per motivi vari non si riuscì a realizzare.
Una volta pulito il torrente l’amministrazione comunale avrebbe anche l’idea anche di renderlo fruibile per passeggiate o percorsi di mountain bike. Ma restando con i piedi a terra, il sindaco ha riferito che i lavori interesseranno anche il territorio di Mascali per il torrente Continella. L’auspicio è riuscire anche ad inserire anche qualche altro tratto di torrenti.





In aula il consigliere Vittorio Valenti ha chiesto se in questo contesto poteva essere inserito anche il torrente Jungo: nel tratto in prossimità del Liceo Leonardo la vegetazione sta infestando il sito. «Il torrente Jungo – ha risposto D’Anna - rientra tra le 25 aree che, con richiesta formulata a fine agosto, abbiamo inserito in una richiesta di intervento formulata al Dipartimento sviluppo rurale e territoriale».
L’annuncio di questi lavori è avvenuto in risposta a un intervento del consigliere di opposizione Fabio Di Maria che ha denunciato abbandoni continui di ingombranti e rifiuti di ogni tipo nel torrente Macchia. Secondo le segnalazioni giunte a Di Maria gli abbandoni indiscriminati avverrebbero anche in orario diurno: chi abbandona evidentemente è certo dell’impunità e sta creando nel torrente Macchia una bomba ecologica. Di Maria ritiene necessario il coinvolgimento di più istituzioni per arginare il fenomeno, profilandosi anche il reato ambientale. Al comandante della polizia municipale ha, quindi, chiesto dei pattugliamenti appositi.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 settembre 2019

Commenti

scrivanomaria catena ha detto…
grazie di aver fatto presente questa iniziqativa si dice tanto che i forestali non fanno niente qua le prove stiamo lavorando faticando ma soddisfatti ungrazie a voi