Giarre, per motivi di sicurezza serve una strada alternativa a via delle Acacie

Creare un’alternativa a via della Acacie, l’arteria stradale che parte da Macchia, davanti alla stele di San Vito, e porta a San Giovanni Montebello. Tra le priorità dell’assessore ai lavori pubblici, Franco Di Rao, vi è anche questa, perlomeno avviare l’iter approntando il progetto. Via delle Acacie, infatti, è particolarmente insidiosa per una curva a gomito senza visuale dove sono possibili incidenti. La futura arteria da realizzare permetterebbe di istituire il senso unico e creare un circuito dove da un lato si scende e da un lato si sale, eliminando così ogni pericolo. «Innanzitutto – dice l’assessore – è necessario realizzare la progettazione e voglio inserire il progetto nel piano triennale delle opere pubbliche. Mi rivolgerò anche alla protezione civile per cercare dei fondi. La strada è stretta e vi si trovano due fabbricati: se, ad esempio, uno dei due, specie quello lato sud, a seguito di un sisma dovesse avere un cedimento o una caduta di calcinacci, si rischia di isolare una zona, costringendo gli abitanti a compiere un giro molto lungo.





I cittadini di San Giovanni Montebello passano ogni giorno da questa strada, ed è una frazione popolosa». Della realizzazione di questa nuova arteria se ne avvantaggerebbe anche il Comune di Sant’Alfio. La nuova strada è già prevista nel piano regolatore generale. Anni fa la possibilità di realizzarla era stata a portata di mano: i proprietari dei terreni antistanti la futura strada strada, alle spalle delle villette di via delle Acacie, erano interessati a realizzarla a scomputo degli oneri di urbanizzazione. L’interesse poi è venuto meno ma la strada secondo l’assessore è indispensabile, prima o poi dovrà essere realizzata.

MGL
18 agosto 2019

Commenti

Rosario ha detto…
Meglio tardi che oggi. E le ambulanze di pronto intervento?