Giarre, Altarello centro del dialogo ecumenico

La piccola comunità parrocchiale “Maria Ss. Di Porto Salvo” di Altarello si conferma centro diocesano del dialogo ecumenico, grazie anche alla particolare sensibilità del parroco, don Sostene Di Stefano. Venerdì, la chiesa ha ospitato un nuovo incontro tra rappresentanti religiosi delle comunità greco-ortodossa, rumena, anglicana, luterana, valdese e cattolica. Tema della giornata “La verità vi farà liberi”. «Don Sostene ha intessuto rapporti di vera amicizia con diversi rappresentanti delle confessioni cristiane e anche con i musulmani – ha detto il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti –. In tal modo sta riuscendo a creare una sensibilità che non è solo di parrocchiani di Altarello e che si colloca ad animare lo spirito ecumenico all’interno della nostra diocesi, insieme all’ufficio dell’ecumenismo e del dialogo religioso». L’incontro di Altarello ricordava una particolare evento: «170 anni fa – aggiunge il vescovo Raspanti – re Carlo Alberto emise le cosiddette “lettere patenti” per i valdesi, tolse cioè loro una serie di restrizioni dei diritti civili che i valdesi pativano da secoli e ridiede loro i diritti civili; questo fu un importante passo nella direzione della libertà religiosa».
MGL
1 luglio 2018



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