Giarre, spettacolo dei detenuti-studenti

Si intitola "Sbagliando s'impara" lo spettacolo messo in scena ieri nella casa circondariale di Giarre dai giovani detenuti studenti del Centro provinciale per l'istruzione adulti Cpia Catania 2 che ha sede a Giarre, diretto dalla dirigente Rita Vitaliti.
I ragazzi detenuti frequentano il Cpia per conseguire o la licenza media, o il secondo periodo didattico o percorsi di alfabetizzazione per extracomunitari. Lo spettacolo è stato anche un’occasione per integrarsi tra loro; è stato scritto e interpretato dagli stessi ragazzi che hanno costituito la Cpia Two band, comprendeva parti recitate e alcuni brani cantanti. Soprattutto è stata un’attività che ha dato modo ai ragazzi di ripercorrere la loro esperienza di vita, rielaborarla per riflettere sui propri errori e non tornare a commetterli. Lo spettacolo faceva parte di un laboratorio di ampliamento dell’offerta formativa condotto dalle professoresse Marisa Brancato e Maria Pia Paolì.  
«I risultato di oggi è stato davvero eccezionale – ha commentato la dirigente Vitaliti - i ragazzi, attraverso i canti e il racconto, sono riusciti a rivivere i momenti personali per capire che quello che avevano fatto era del tutto sbagliato per continuare un percorso di vita nella lealtà; e non sempre è facile raccontare ed esternare agli altri ciò che si ha dentro».





Il Cpia Catania 2 di Giarre per il secondo anno consecutivo ha partecipato al concorso regionale “RaccontaCpia” indetto dal Cpia di Termini Imerese e hanno vinto un premio nella sezione speciale grazie ad una canzone particolarmente significativa e intitolata “Togheter” scritta dagli stessi ragazzi detenuti. Inoltre hanno concluso pure il laboratorio di ceramica “Liberi nell’arte”, finanziato con fondi ministeriali, nell’ambito del quale hanno prodotto dei manufatti che verranno donati al Cpia e saranno esposti in varie mostre.
MGL
2 giugno 2018

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