Giarre, inquilii case popolari occupano ufficio tecnico per ottenere riparazione ascensore

Se ne sono andati dall’ufficio tecnico comunale solo dopo essere riusciti a parlare con la dirigente comunale dell’area tecnica Pina Leonardi. Gli inquilini delle case popolari di via Teatro, dopo sette mesi spiegazioni, ma senza risultato, hanno usato le maniere forti per ottenere, al più presto, la riparazione dell’ascensore della palazzina A, guasto dicembre. Per questo hanno occupato una stanza dell’ufficio comunale e chiamato i giornalisti.
Un’odissea la riparazione di questo ascensore, nel mare della burocrazia comunale. Prima sono stati necessari mesi per capire se l’ascensore era stato collaudato e se aveva tutta la documentazione in regola. Poi è stato dato incarico a una ditta che, per un mese, ha detto di attendere un pezzo. In realtà attendeva pagamenti arretrati relativi, addirittura, ad amministrazioni passate. Un credito verso il Comune di Giarre, in odore di dissesto, di 15mila euro. Per cui è emerso che se il Comune non avesse saldato questo debito la ditta non sarebbe intervenuta. Frattanto sono passati sette mesi, si sono alzate le temperature e l’inquilino del quarto piano dializzato e gli altri inquilini anziani che abitano ai piani più alti non hanno più fiato per salire le scale.
«C’è gente che da mesi non esce di casa», dice una degli inquilini.
Al Comune gli abitanti delle palazzine popolari sono andati con una richiesta ben precisa: che sia affidato l’incarico ad un’altra ditta per riparare immediatamente l’ascensore. Poi, con la prima ditta, il Comune tratterà i suoi debiti in separata sede.
«Vediamo da mesi carte girare – dice Armando Saggese -. Il sindaco si è prodigato ma il risultato non si è visto». Lo stesso primo cittadino ha mandato a dire ieri ai residenti di parlare con la dirigente Leonardi, la persona che materialmente deve dare incarico alla ditta.
La signora Rita Muscolino abita al quarto piano e suo marito è dializzato: «Tra un po’ tornerà: quattro piani come li sale? – dice – Ci è stata assegnata la casa al quarto piano pur sapendo che mio marito era dializzato».
Dal Municipio in via Callipoli gli inquilini si sono spostati all’ufficio tecnico comunale. Alla fine, dopo avere occupato una stanza, sono riusciti a parlare con la dirigente Pina Leonardi. «La dirigente – afferma Franco Messina - ha detto che è stato fatto un impegno di spesa a favore della ditta che si occupa della manutenzione degli ascensori del Comune di Giarre
 e che vanta un credito di 15mila euro nei confronti del Comune. L'impegno di spesa è per un importo più basso. Si attende di sapere se la ditta con questo impegno di spesa effettuerà la riparazione oppure no. In caso negativo sarà incaricata un'altra ditta».
Gli inquilini hanno ricordato alla dirigente di avere segnalato un'altra ditta che avrebbe riparato subito l'ascensore ma la dirigente avrebbe risposto che non si conosceva il tipo di danno da riparare. L’odissea ancora continua.
MGL
15 giugno 2018

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