Giarre, cooperative esasperate per mancati pagamenti del Comune scrivono all'amministrazione e annunciano iniziative eclatanti

 Attendono pagamenti arretrati da parte del Comune ormai da 17 mesi. Nei prossimi giorni sfileranno in fiaccolata. Sono i lavoratori delle cooperative sociali che si occupano di disabili, anziani e minori per conto del Comune. Lavorano anche con altri comuni, anch’essi pagano in ritardo; ma il grosso dei lavori sono con Giarre. 
Oltre ai mancati pagamenti le cooperative lamentano anche la scarsa comunicazione da parte dell’amministrazione D’Anna a cui, giorni fa, hanno inviato una lettera: «Con riferimento all’incontro tenutosi il 19 marzo 2018 – scrivono – in cui avete assunto l’impegno di pagare entro il 20 aprile i servizi comunali resi dalle cooperative, impegno a tutt’oggi del tutto disatteso che è causa di rilevanti danni economici e tensioni sociali a danno delle cooperative e dei loro dipendenti, si chiede un incontro urgentissimo per la soluzione del problema ed evitare tensioni che potrebbero sfociare in iniziative anche eclatanti». La lettera è firmata dalle cooperative Aurora, Dedalus, Esperia, Insieme onlus e Insieme per – l’albero di Andrea.
L’assessore alle politiche sociali Enza Rosano spiega così le difficoltà del momento: «Il Comune di Giarre, come tutti ormai ben sappiamo, sta affrontando una crisi economica seria che insieme ad una necessaria ed ormai non più procrastinabile riorganizzazione delle aree amministrative (che comporterà anche inevitabili spostamenti del personale) sta creando problemi e anche dei ritardi burocratici in diversi ambiti. Questi ritardi poi sono molto visibili  nell'ambito dei pagamenti e, quindi, purtroppo dove i disagi divengono veramente 'pesanti'. La nostra amministrazione se ne rende perfettamente  conto in quanto mantiene costanti rapporti con tutte le parti in causa. L'amministrazione ritiene però tali 'lavori di organizzazione e riorganizzazione' non più rinviabili o eludibili se, come noi vogliamo, Giarre deve essere messa in condizione di riavviare il volano di una propria ripresa. È vero anche però che per velocizzare la risoluzione di molti dei problemi servirebbe, forse da parte di tanti, una valutazione più collegata ad una visione d'insieme proiettata al bene comune, cioè ai benefici che giungeranno man mano per tutti. Ciò inoltre aiuterebbe anche chi si trova a dover 'digerire' cambiamenti in cui non sempre sono subito ben visibili contestuali miglioramenti personali. Sono certa che il tempo aiuterà molti a superare alcune valutazioni ancorate per ora solo a questioni personalistiche. Ringraziamo i tanti che auspicano miglioramenti e stanno assicurando la loro importante collaborazione! Sarà nostra cura continuare a fare scelte responsabili e mantenere un dialogo costruttivo con tutte le parti in causa».
MGL
4 maggio 2018

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