Giarre, ad aprile differenziata al 26%

Ad aprile la raccolta differenziata a Giarre è ancora di molto sotto quel 35% che alla fine dello scorso anno aveva raggiunto. Le proteste dei lavoratori per via dei ritardati pagamenti hanno di certo influito, allentando forse la tensione tra la popolazione. Senza contare che il giorno dopo uno sciopero i rifiuti vengono spesso raccolti insieme, vanificando quindi la differenziazione dei rifiuti.
Senza l’umido la percentuale di raccolta differenziata ad aprile sarebbe solo dell’11,8%. Ma la Dusty raccoglie in maniera separata l’umido, anche se poi non ha potuto conferirlo in una piattaforma per il trattamento della frazione organica, per via della saturazione delle piattaforme siciliane. Tuttavia, dato che il problema è il conferimento ma la frazione organica viene raccolta e pesata separatamente, viene considerata nella percentuale di differenziata. E quindi ad aprile, compreso l’umido, la differenziata è stata del 26,8%.
Ad aprile, il Comune non ha potuto conferire l’umido per via della chiusura della piattaforma Raco con è convenzionato. La dirigente Pina Leonardi al Dipartimento regionale rifiuti e acque ha spiegato che il Comune ha chiesto di potere conferire l’umido anche in altre piattaforme: Ofelia e Kalat Impianti. Ma la richiesta ha avuto esito negativo.
L’amministrazione, per tempo, aveva fatto presente alla dirigente la possibilità di potere chiedere di conferire anche in una nuova piattaforma: la Sicilia composti. «Lo abbiamo fatto presente più volte  – spiega il sindaco Angelo D’Anna  - speriamo che questa situazione si sblocchi e sia possibile conferire in questa nuova piattaforma. Invito i cittadini alla collaborazione».
Per i più scettici è utile ribadire che i materiali (quando non ci sono scioperi o assemblee sindacali dei lavoratori) vengono raccolti separatamente e conferiti in piattaforme diverse. Ad aprile sono stati raccolti 22mila120 kg di plastica, 27mila740 kg di vetro, 41mila760 kg di cartone. Ma anche 1340 kg di abbigliamento; 104 kg di farmaci scaduti 9.260 kg di materiali ingombranti e 2620 kg di rifiuti cimiteriali.




Resta lontano quel traguardo del 35% da raggiungere entro maggio, fissato in un’ordinanza del governatore Nello Musumeci, un traguardo che qualche mese fa era stato raggiunto a Giarre. Permangono, ancora, invece, i problemi con i pagamenti della ditta Dusty e, di conseguenza, con gli stipendi dei lavoratori. Questi ultimi, al momento, attendono due mensilità e mezzo. L’ultimo mandato di pagamento effettuato dal Comune non è ancora arrivato a destinazione, per i soliti problemi con la tesoreria. Già sono in programma altre due giornate di sciopero per il 21 e il 22 maggio. Il sindaco Angelo D’Anna è stato critico verso queste giornate di sciopero indette dai sindacati rilevando che le giornate di sciopero a Giarre sono più numerose di quelle organizzate in altri comuni del catanese dove i lavoratori attendono molte più mensilità. E ha invitato i lavoratori alla collaborazione.
MGL
13 maggio 2018

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