Giarre, visita guidata alla cripte, in occasione della festa di San Giorgio, patrono degli scout

Si è tenuta ieri la prima visita guidata dentro le cripte di Sant’Agata, dopo l’allestimento del nuovo ingresso da piazza De Andrè, nel quartiere del camposanto vecchio. Qualche giorno fa, la Sovrintendenza ai beni culturali ha consegnato, ufficialmente, al sindaco le chiavi di questo nuovo ingresso che non solo aumenta la fruibilità del sito, ma crea anche un sistema di areazione che elimina il problema della condensa che si formava dentro l’ipogeo. A fare da ciceroni i soci dell’Archeoclub di Giarre-Riposto. All’interno delle cripte si trova una lapide recante la scritta 1720 e che testimonia l’età di questo unico sito archeologico giarrese. L’area rimase camposanto di Giarre sino al 1912, anno della soppressione.
Ad aprire, ieri mattina, il nuovo ingresso alle cripte il neo assessore alla cultura Patrizia Lionti, presente anche l’assessore alla pubblica istruzione Enza Rosano.





Piazza De Andrè e le cripte hanno enormi potenzialità per accogliere eventi culturali e si spera che non restino solo potenzialità.
L’occasione di questa visita guidata è stata la festa di San Giorgio, patrono degli scout, celebrata dagli scout giarresi del Cngei con delle attività nella vicina piazza Duomo.  
Sono un’ottantina circa gli scout

Cngei, di norma la festa di San Giorgio la celebrano in montagna. «Ma non è la prima volta che eseguiamo delle attività in centro – dice Salvo Grasso, presidente Cngei Giarre – quest’anno abbiamo associato il nostro evento all’apertura di questo nuovo ingresso, più comodo per il pubblico».
A Giarre, anche gli scout sono un pezzo di storia: in un gazebo, allestito in piazza Duomo accanto alle attività, sono stati esposti, per l’occasione, alcuni documenti che testimoniano la presenza a Giarre degli scout sin dai primi anni del secolo scorso.
Nel pomeriggio gli scout hanno rinnovato le promesse scout, appuntamento annuale che viene ripetuto a ogni festa di San Giorgio.
MGL
23 aprile 2018

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