Giarre, riapre la discarica

Ieri finalmente la Sicula trasporti ha ricevuto il pagamento da parte del Comune e ha riaperto le porte per il accogliere i rifiuti giarresi. Già dal pomeriggio di ieri dovrebbe essere iniziato lo svuotamento dei veicoli che erano rimasti pieni di rifiuti. Oggi il servizio di nettezza urbana riprenderà. Ma cosa si ritirerà? Saranno ritirati tutti i rifiuti, differenziati e non, che poi finiranno indistintamente in discarica? Se così fosse non è opportuno comunicarlo prima? Il sindaco Angelo D’Anna in proposito afferma che oggi si effettuerà il servizio secondo calendario: nella zona verde si ritira l’umido e il vetro, nella zona arancione si ritirerà la plastica. In base agli accordi presi con la Dusty gli operatori dovranno cercare di raccogliere il più possibile la differenziata. La ditta, peraltro, dispone di mezzi bivasca, quindi gli operatori possono raccogliere contemporaneamente due tipologie di rifiuti.





Ma c’è anche da chiedersi se data questa situazione particolare non sarebbero state opportune maggiori comunicazioni ai cittadini da parte del Comune. Interpellato in proposito il sindaco D’Anna spiega che non tutti i cittadini si tengono aggiornati seguendo social network, tv o giornali e che, viceversa, troppe comunicazioni avrebbero rischiato di creare confusione.
La confusione in realtà c’è già. Solo per fare un esempio, in tanti pensavano che i rifiuti non ritirati dipendessero da uno sciopero dei netturbini, visto che ce ne sono stati diversi di recente. Invece gli operatori hanno lavorato ed è stato effettuato lo spazzamento.
Nella maggior parte del territorio non si sono create grosse discariche e la ditta Dusty ha fatto ricorso a contenitori satelliti in grado di raccogliere le varie tipologie di rifiuti raccolti, in attesa di poterli in seguito conferire in discarica.
Ma a Giarre la parola “normalità” è ormai marziana. Finito, infatti, un problema se ne ripropone un altro. Oggi il sindaco, i rappresentanti sindacali dei netturbini e i rappresentanti della Dusty sono convocati in Prefettura per discutere dei pagamenti degli stipendi. Sabato è in programma un nuovo sciopero dei netturbini che protestano contro il ritardo degli stipendi.
Il sindaco, dopo il pagamento alla discarica, (avvenuto in ritardo per un problema tecnico-burocratico) conta di potere effettuare entro venerdì un primo versamento, anche se al momento non sa se si potrà pagare una fattura in toto o se sarà versato solo un primo acconto.
Di certo con questo andazzo Giarre dalla classifica dei Comuni siciliani che riciclano come potrà mai risalire dal suo 194° posto?
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 18 aprile 2018

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