Giarre, nuovo inghippo per il pagamento degli scrutatori

Pochi, sporchi e chissà quando. Devono ancora penare a Giarre gli scrutatori delle elezioni regionali di novembre. Nell’ultima seduta di Consiglio comunale era emerso che solo Giarre non aveva ancora pagato gli scrutatori delle regionali. Il sindaco Angelo D’Anna aveva annunciato che a breve i mandati sarebbero stati fatti e giovedì scorso il Comune ha annunciato che dall’indomani, venerdì, i componenti dei seggi elettorali sarebbero stati pagati. E così è stato. Ma ieri, martedì, di nuovo problemi, dovuti a questioni di natura burocratica. Una beffa soprattutto pensando che si tratta di somme esigue: circa 150 euro per i presidenti e 126 euro per gli scrutatori. A registrare questo nuovo inghippo il consigliere Leo Patanè: «Continuano – dice - le vicissitudini legate ai pagamenti degli scrutatori delle elezioni regionali. Mentre alcuni comuni hanno già provveduto a pagare anche le ultime elezioni politiche dello scorso mese, Giarre non riesce a pagare gli scrutatori per elezioni svoltesi ben oltre 5 mesi fa. Chi, tra scrutatori e presidenti di seggio, ha avuto la rapidità e la fortuna di recarsi venerdì scorso in banca ha potuto riscuotere le proprie spettanze. Purtroppo, chi si è recato oggi (ieri ndc) si è visto negare dalla banca il pagamento. Pare che ad impedire i pagamenti sia un problema burocratico legato alla scadenza di firme dirigenziali apposte alle determine. Pertanto, per tale problema burocratico, la tesoreria non può procedere ai pagamenti. Trovo veramente paradossale quanto sta accedendo a Giarre su tale vicenda e mi auguro che al più presto venga superato il problema e si proceda senza ulteriori indugi al pagamento. Come si suol dire: piove sul bagnato!».
MGL
4 aprile 2018

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