Giarre, Musumeci annuncia intenzione di riaprire pronto soccorso

Musumeci ha fatto l’annuncio che Giarre attendeva: il pronto soccorso riaprirà. A Giarre il governatore è di casa, la situazione della città e del nosocomio la conosce bene e da deputato più volte aveva presentato delle interpellanze pro ospedale. Ieri il governatore era a Giarre per il premio “Biagio Andò” e non ha deluso le attese di tanti giarresi: «Presenteremo – ha detto - il nuovo piano regionale ospedaliero il prossimo mese al ministero della salute. Nel nuovo piano regionale prevediamo la restituzione del pronto soccorso all’ospedale di Giarre e naturalmente le strutture annesse: la chirurgia e la medicina. Speriamo che il ministero non voglia fare osservazioni che possano pregiudicare questo nostro intendimento. Era un impegno che avevamo assunto prima delle elezioni e, come sempre, gli impegni si mantengono. La volontà del governo regionale è quella di restituire l’ospedale di Giarre alla sua struttura originaria, quella che fino a qualche anno fa conservava, prima di essere preda di una spoliazione assolutamente ingiustificata e ingiustificabile».
Ancora non è fatta e a Giarre non si esulta sin quando questa volontà non si trasformerà in realtà.
Si mantiene cauto il presidente del Consiglio comunale di Giarre, Francesco Longo, unico rappresentante istituzionale di “Diventerà bellissima”, il movimento di Musumeci: «Sapevo – dice Longo - che l’intenzione del presidente era questa, ne avevamo anche parlato con il governatore e con l’assessore. Mi auguro che tutto vada a buon fine e che se l’ospedale verrà riaperto abbia tutti i crismi di un ospedale».
Tra i primi a commentare le dichiarazioni di Musumeci, l’assessore del comune di Mascali Alberto Cardillo: «Si va, dunque, verso la restituzione al nostro territorio di un servizio primario necessario e vitale per l'intero territorio jonico-etneo – ha detto - . Un lavoro silenzioso per mantenere un impegno assunto in campagna elettorale, sul quale Fratelli d'Italia ha mantenuto alta la propria attenzione, sia a Palermo che a Roma, in modo particolare con l'on. Gaetano Galvagno e il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa. Lo dissi sul palco dell'ultimo comizio per la campagna elettorale delle regionali: l'unico governo che potrà restituire il pronto soccorso a Giarre sarà quello da noi convintamente sostenuto con Nello Musumeci presidente. Si apre, quindi, un percorso che ci auguriamo sia il più breve possibile, comunque in assoluta controtendenza con governi precedenti».
Scettico il comitato cittadino “Rivogliamo l’ospedale” che ricorda che l’organizzazione sanitaria è di competenza della regione: «Non capiamo – scrive il comitato - quale debba essere il nullaosta del ministero, non sarà che il governatore Musumeci sta preparando la scusa per scaricare la colpa dell'eventuale flop del suo proclama e lavarsene le mani?».
MGL
20 aprile 2018

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