Giarre, bloccato trasferimento anestesisti dal presidio di Giarre, si attende riprogettazione per l'ospedale di Giarre

«Verrà ridotto il servizio di Anestesia». Nella tarda serata di lunedì il Comitato cittadino “Rivogliamo l’ospedale” aveva diffuso la notizia, spiegando che avrebbe portato alla chiusura di chirurgia e aggiungendo che anche il primario di medicina pareva destinato ad altra sede. Una doccia fredda mentre il territorio dal governatore Musumeci attende ben altre iniziative. La stessa sera, a un orario anomalo, l’Asp con una nota smentiva la chiusura dell’ospedale e annunciava un sopralluogo del direttore generale Giuseppe Giammanco e del direttore sanitario, Franco Luca.
Ad aspettarli, ieri mattina, dinanzi al presidio c’era Angelo Larosa del Comitato cittadino e alcuni cittadini. Ma Giammanco e Luca il sopralluogo lo avevano effettuato ad un altro orario anomalo, le 7,15, per incontrare, poco dopo, il sindaco Angelo D’Anna e il presidente del Consiglio comunale Francesco Longo in municipio.




Dietro le richieste del sindaco e di Longo i vertici dell’Asp si sono impegnati a bloccare il trasferimento degli anestesisti. «Ci è stato riferito dell’utilizzo parziale nella struttura di Giarre di queste figure mentre ad Acireale il fabbisogno è palese – spiega il sindaco  - . Ma noi abbiamo rappresentato che questo territorio non può continuare ad assistere a un depauperamento di risorse, semmai vadano aumentate le occasioni in cui le risorse vengono impiegate al meglio, e abbiamo chiesto e ottenuto che queste figure siano presenti nel presidio da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 20, e sabato dalle 8 alle 14». Rassicurazioni sono state ottenute anche in merito alla presenza a Giarre del primario di medicina generale. «C’è stata ampia disponibilità dai vertici aziendali – aggiunge il presidente Longo – la presenza degli anestesisti garantirà sia la sala operatoria che le eventuali urgenze dei reparti. E’ stata bloccata l’attuazione della rete ospedaliera in attesa di rivisitarla, tenendo conto anche delle esigenze del territorio giarrese».
Il sopralluogo nel presidio dei vertici dell’Asp serviva per capire le esigenze strutturali del presidio in vista di investimenti previsti in tutta la rete ospedaliera.
«Le nostre proposte che vogliamo condivise con il territorio  - ha dichiarato in una nota il dott. Giammanco - saranno presentate al vaglio dell’assessorato regionale alla Salute che ha chiaramente espresso la volontà di riprogettare adeguatamente l’ospedale di Giarre. In piena adesione alle indicazioni e nel rispetto dei tempi che ci verranno dati dall’assessore Razza vogliamo contribuire a definire un modello funzionale, sostenibile e moderno di assistenza ospedaliera».
MGL
4 aprile 2018

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