Giarre, al Comune difficoltà ad associare i pagamenti ricevuti con i nominativi dei cittadini che hanno pagato le tasse

Se avete pagato la Tassa sui rifiuti conservate il bollettino che attesta l’avvenuto pagamento. Al Comune di Giarre proseguono, infatti, da anni, problemi riguardanti la lettura di questi bollettini. I soldi arrivano sul conto del Comune ma spesso l’importo non è collegato con il nome del cittadino che l’ha pagato. E gli uffici comunali a distanza di mesi tornano a inviare ai cittadini richieste di pagamento relative a tasse che sono già state pagate e i cittadini sono costretti a recarsi agli uffici finanziari di viale Federico II, fare la fila per esibire i bollettini che provano gli avvenuti pagamenti. Ogni volta poi c’è chi specula su questi invii affermando che vengono fatti apposta per fare cassa.

Il problema della mancata associazione dell’importo ricevuto con il nome del pagante è confermato dall’assessore al bilancio e finanze Salvo Vitale «Abbiamo problemi in effetti – dice - stiamo cercando di ovviare a tutto questo». Il problema non è nuovo al Comune di Giarre, già durante la sindacatura Bonaccorsi era emerso. «Ancora dura – conferma Vitale – si sta cercando di ovviare, anche sistemando la nostra anagrafe. E’ anche un problema di software ma non solo. Spero che entro l’anno si sistemi tutto».

Il problema non dipende da dove viene pagato il bollettino (banca, posta, tabaccaio). In particolare è emerso ultimamente per la Tari. «Non riguarda una notevole percentuale – precisa l’assessore - ma è rilevante, almeno un 5%, quindi incide».





Per quanto riguarda la Tari, il Comune dovrebbe incrociare i dati di chi ha ritirato i kit per la raccolta differenziata con i dati di coloro che pagano la tassa sui rifiuti, anche per contrastare l’evasione. Ma, innanzitutto, deve riuscire ad avere contezza di chi sono i cittadini che sono in regola con i pagamenti. Peraltro, ci sono tanti cittadini che non pagano le tasse comunali e senza alcuna difficoltà lo dichiarano pure. Bisognerebbe stanare questi e non assillare quelli in regola.

Un tabaccaio del centro dove si possono pagare anche bollettini e tasse comunali spiega che nel proprio esercizio vengono pagate anche le rate di prestiti e non vi sono stati mai problemi, benché un ritardo o un mancato pagamento di una rata di un prestito abbia conseguenze immediate e più problematiche rispetto a un mancato pagamento di una rata della Tari. Non solo. Con i bollettini riguardanti tasse di altri comuni non ha avuto mai problemi, solo con Giarre. E racconta pure di una impiegata di banca che va a pagare le tasse comuna

li al tabacchino perché pagandole nella banca dove lavora non risultava al Comune il pagamento che aveva effettuato. Un paradosso.
MGL
25 aprile 2018

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