Giarre Riposto sabato prossimo corteo studentesco per il diritto alla salute

Doveva tenersi lo scorso 23 febbraio, ma poi, per via delle avverse condizioni meteo, è stata rinviata a sabato prossimo 17 marzo, la manifestazione per il diritto alla salute promossa dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Giarre, Riposto e Linguaglossa. La data del 23 febbraio era stata scelta non a caso, perché in quel giorno si teneva a Catania l’udienza del processo che vede imputati i 35 manifestanti che nel maggio 2015 bloccarono un treno alla stazione per protestare contro la chiusura del pronto soccorso e la morte di una donna, causata da un presunto caso di malasanità.
La manifestazione di sabato prossimo è organizzata da tutti i rappresentanti d’istituto delle scuole superiori dei tre comuni anzidetti: l’istituto d’istruzione superiore “M.Amari”, l’ Istituto professionale per i “servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera
“G.Falcone”, il Liceo scientifico-linguistico “Leonardo”, 
l’istituto d’istruzione superiore “E.Fermi-R.Guttuso”, l’istituto superiore “Mazzei-Sabin”.





Alla manifestazione studentesca sono invitati a partecipare anche i cittadini. Il concentramento dei manifestanti è fissato a Riposto, in piazza San Pietro, sabato prossimo alle ore 9. Da lì il corteo percorrerà corso Italia, via dei Vespri, via Benedetto Croce, corso Italia per giungere in piazza Duomo a Giarre, dove si concluderà.
Uno dei rappresentanti d’istituto, Ennio Cuppone, spiega: «Dopo il rinvio della data decisa dai rappresentanti, a causa delle condizioni meteo, riproponiamo il corteo a favore del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” di Giarre nella nuova data del 17 marzo.
Le autorità si sono rese nuovamente disponibili per contribuire al regolare svolgimento della manifestazione, ci aspettiamo una grande partecipazione. Gli studenti, tramite cartelloni e striscioni, vogliono esprimere i propri pensieri e vogliono mandare dei messaggi chiari alla giunta regionale. Il motto dei rappresentanti di istituto in questa occasione è: ”Quando si parla di diritti non esitare, scendi in piazza a protestare!”».
I ragazzi, già in occasione della precedente data, avevano chiesto ai sindaci dei comuni del distretto di Giarre di partecipare al corteo, in forma privata. Nelle intenzioni degli studenti c’è anche la richiesta di un incontro con dei rappresentanti della giunta regionale, o loro delegati, e  una lettera aperta alla giunta regionale guidata dal presidente Musumeci.
MGL
10 marzo 2018

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