Giarre, Ugl proclama sciopero per il 16 febbraio. Intanto ordinanza sindacale su videosorveglianza

L'Ugl ha indetto uno sciopero degli operatori del servizio rifiuti per il prossimo 16 febbraio. Lo conferma Santo Gangemi, segretario etneo di Ugl Igiene ambientale. A muovere la protesta dei lavoratori i ritardi degli stipendi. Solo qualche giorno fa i lavoratori hanno percepito lo stipendio che avrebbero dovuto percepire a gennaio. Il Comune di Giarre a gennaio ha, infatti, pagato in ritardo la fattura alla Dusty, la ditta che gestisce il servizio rifiuti. Un ritardo dovuto a problemi di natura tecnica che il Comune sta attraversando con la tesoreria che sta effettuando il servizio in proroga, in attesa che l’Ente emani il nuovo bando per l’affidamento del servizio di tesoreria. A gennaio l’ente ha per questo potuto pagare solo stipendi e Dusty.
L'Ugl chiede che i pagamenti siano in regola entro il 15 di ogni mese e il prossimo 1 marzo il sindaco e il sindacato sono stati convocati presso l'ispettorato del lavoro a Catania. Non si parlerà dei rientri pomeridiani fortemente osteggiati dai sindacati, così come l’ampliamento delle zone assegnate ad ogni squadra che deve ritirare i rifiuti differenziati. Secondo la stessa Ugl gli operai non arrivano a completare le zone assegnate. Ma per il Comune di Giarre si tratta di questioni che riguardano i rapporti tra la ditta e i lavoratori. «L’amministrazione comunale deve esigere che vengano rispettati gli obblighi contrattuali – afferma il sindaco Angelo D’Anna – sindacato e Dusty sapranno accordarsi nelle sedi opportune per superare le difficoltà».
Il sindaco, frattanto, a breve emanerà un’ordinanza per cui tutto il territorio comunale sarà dichiarato video sorvegliato. In pratica il comune attiverà la video sorveglianza antidiscariche utilizzando anche delle telecamere mobili.
La videosorveglianza doveva già essere stata attivata da tempo. La Dusty ha fornito al Comune le telecamere ma è stata riscontrata una incompatibilità con le apparecchiature a disposizione del Comune. Un problema che comunque a breve sarà risolto.
L’assessore all’ecologia Franco Di Rao al fine di persuadere anche gli scettici e i più critici verso la raccolta differenziata intende far pubblicare sul sito istituzionale del Comune i dati della raccolta dei materiali differenziati e l’elenco delle piattaforme in cui gli stessi materiali vengono conferiti.
La città si presenta con micro discariche di rifiuti sparse a macchia di leopardo. Il servizio necessità, quindi, di un rilancio volto a fare crescere le percentuali di materiali differenziati. Indispensabile che vengano effettuati dei controlli. Frattanto, sono state recapitate le sanzioni elevate nei mesi scorsi agli sporcaccioni che avevano abbandonato rifiuti e alla cui identità si era risaliti aprendo le buste di spazzatura. Sono iniziate, quindi, le processioni dal sindaco o per protestare o per chiedere che la multa sia tolta. Il Comune dovrebbe incassare da queste multe circa 4mila euro.
MGL
8 febbraio 2018

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