Giarre, divieto di panificazione: serve un accordo tra Giarre, Riposto e Mascali

Occorre trovare un accordo almeno tra i comuni di Giarre, Riposto e Mascali per l’adozione di ordinanze che disciplinino allo stesso modo la panificazione la domenica e nei giorni festivi. E’ l’esigenza emersa ieri durante la riunione tra l’amministrazione comunale giarrese e i rappresentanti sindacali dei panificatori. Si trattava della seconda riunione tenutasi in municipio con i rappresentanti dei panificatori, dopo il decreto regionale che vieta la panificazione domenicale e nei giorni festivi - per tutelare il diritto al riposo settimanale dei lavoratori - consentendo però ai comuni di disporre una turnazione tra i panificatori.
A proporre un raccordo tra i sindaci è stato il presidente dell’Unione liberi artigiani Diego Bonaccorso che ha fatto presente come la turnazione di fatto scatenerebbe la rivalità tra i panificatori. Così come la chiusura dei panifici in un comune e l’apertura di quelli del comune confinante. Peraltro, il decreto assessoriale non prevede alcuna distinzione per i comuni turistici, per cui per Mascali e Riposto valgono le stesse regole di Giarre. Per l’Unione liberi artigiani, comunque, l’auspicio è che la Regione Siciliana, anche a seguito dei vari solleciti inviati sia dalle amministrazioni comunali che dalle associazioni di categoria, modifichi il decreto. Dietro l’angolo c’è il rischio caos e tra i panificatori c’è chi paventa licenziamenti se dovrà chiudere la domenica.



Il sindaco Angelo D’Anna intanto ieri stesso ha inviato all’assessore regionale alle attività produttive Giacomo Turano una lettera critica verso il decreto assessoriale, invitando ad una revisione dello stesso.
Salvo Camarda dell’Acai ha sottolineato l’importanza di tutelare la produzione di pane locale che è una produzione di qualità.
Al termine della riunione si è deciso di tornare ad incontrarsi tra 15 giorni per prendere una decisione definitiva. Non si potrà tergiversare ulteriormente. La finanza potrebbe già sanzionare chi non resta chiuso la domenica e in tale evenienza facilmente la responsabilità poi ricadrebbe sui sindaci che non hanno emanato l’ordinanza per la turnazione dei panifici.
Nei prossimi giorni il primo cittadino e le organizzazioni sindacali cercheranno sulla materia di raccordarsi con altri sindaci.
MGL
9 febbraio 2018

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