Giarre, Cgil contesta organizzazione servizio rifiuti

« I rientri pomeridiani sono inutili lo avevo predetto e ora dopo pochi mesi è evidente che ho ragione » . Lo sostiene Alfio Leonardi segretario provinciale Fp Cgil Catania igiene ambientale. «A Giarre la raccolta langue – afferma - i lavoratori ad oggi non hanno ricevuto lo stipendio, in programma c’è uno sciopero, la spazzatura a Giarre è ovunque, mi domando quale sia il progetto che l’azienda vuole mettere in campo e come vogliono motivare e organizzare in modo non gravoso i lavoratori e quando decollerà differenziata a Giarre. I lavoratori sono sottoposti a stress: la Dusty ha esperienza per trovare la soluzione».
Secondo Leonardi, malgrado l’impegno dei lavoratori la differenziata non funziona e questo mentre si aspetta il pagamento della seconda mensilità.
La Fp Cgil si dichiara a disposizione dell’azienda per aumentare l’efficienza servizio ma ritiene che occorra rimodulare delle scelte. Oltre al rientro pomeridiano, Leonardi sostiene che al momento i lavoratori dopo aver ritirato la differenziata sono mandati fuori per ritirare l’indifferenziato; ma così facendo i cittadini non sono motivati a differenziare correttamente, visto che comunque tutto verrà ritirato.





Per quanto riguarda gli stipendi, l’assessore al bilancio Salvo Vitale dichiara che il mandato di pagamento alla ditta Dusty, il n°101 del 2018, è stato effettuato la scorsa settimana, quindi il problema dovrebbe essere a breve risolto.
Il neo assessore ai lavori pubblici Franco Di Rao nella sua prima settimana ha già partecipato ad una riunione sullo spazzamento. «Partendo dagli interventi programmati  (tipo di pulizia e frequenze per zone) – spiega - abbiamo ragionato su eventuali modifiche da apportare per spostare qualche intervento in zona diverse. In particolare nelle zone periferiche al momento sono organizzate raccolte una-tantum, su segnalazione». L’assessore sta anche iniziando ad esaminare i documenti relativa al Centro comunale di raccolta.
Il Comune vigila sul servizio: in questi giorni una determina dirigenziale ha applicato alla ditta una nuova sanzione di 3mila euro circa per disservizi rilevati a novembre.
Ma di certo occorre rilanciare la raccolta differenziata: i dati di dicembre mostrano un calo nella raccolta del vetro e soprattutto della plastica. Senza contare che per quasi 20 giorni non è stato possibile conferire l’umido raccolto, per problemi che, comunque, dipendono dalla Regione e non dal Comune.
MGL
6 febbraio 2018

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