Giarre, nel 2018 il bicentenario del Duomo

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Compie duecento anni il Duomo di Giarre. Nel 2018 ricorrono, infatti, i due secoli di apertura al culto di quello che è il massimo monumento cittadino. Per l’esattezza, nel 1794 fu posta la prima pietra della chiesa, accanto a una preesistente chiesa dedicata a Sant’Agata e Sant’Isidoro. I lavori di costruzione durarono 24 anni, il progetto fu più volte rimaneggiato e il 20 dicembre 1818 venne inaugurato l’attuale Duomo.
Un importante anniversario che l’arciprete don Nino Russo insieme al consiglio pastorale e ad altri collaboratori da tempo prepara. «A un anno esatto dal bicentenario – spiega il sacerdote - abbiamo iniziato queste celebrazioni con una messa presieduta da monsignor Paolo Urso, vescovo emerito di Ragusa. Già è pronto il logo che contraddistinguerà questo bicentenario. Durante quest’anno saranno organizzate due mostre: una sarà dedicata agli oggetti sacri conservati nel Duomo e un’altra esposizione sarà dedicata, invece, agli aspetti storici e sarà realizzata in collaborazione con le altre chiese su cui aveva competenza il Duomo di Giarre due secoli fa». Alla matrice, infatti, facevano capo le chiese del circondario, incluse le chiese di Milo, Sant’Alfio, Dagala e altri comuni. Dentro il Duomo di Giarre sono ancora custoditi documenti e certificati di sacramenti riguardanti i fedeli di chiese che adesso fanno parte di altri comuni. Una storia sconosciuta agli stessi giarresi che la comunità della matrice quest’anno intende far riscoprire, anche attraverso l’organizzazione di alcune conferenze: un’incontro approfondirà gli aspetti teologico-pastorali e approfondirà il significato e l’importanza della comunità; un ulteriore incontro esplorerà gli aspetti più prettamente storici.






l'arciprete don Nino Russo
Momenti topici di quest’anno saranno le due feste patronali: a maggio la festa del patrono Sant’Isidoro agricola e, tra meno di due settimane quella del compatrono, San Sebastiano.
A maggio, per la festa di sant’Isidoro sarà riproposto il corteo storico con il coinvolgimento di associazioni e delle scuole del territorio per ricordare il momento dell’attribuzione del patrocinio di Sant’Isidoro alla città di Giarre.
Per lasciare traccia di questo eventi sarà realizzata anche una pubblicazione commemorativa e non mancherà un pellegrinaggio sulla tomba e sui luoghi di sant’Isidoro, santo molto importante in Spagna, dove è il patrono di Madrid.
Il bicentenario rilancerà l’esigenza della manutenzione del Duomo. Don Nino ha individuato la necessità di rifare 10 finestre più altre 8 della cupola: sono state realizzate parecchi anni fa sono ormai danneggiate dagli agenti atmosferici.
MGL
9 gennaio 2018

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