Lo sportello antistalking Maria Rita Russo non funziona come dovrebbe. A denunciarlo, dal proprio profilo facebook, è la fondatrice dello sportello stesso, l’ex assessora Piera Bonaccorsi che riferisce di essere contattata da donne che non sono riuscite a raggiungere telefonicamente lo sportello, nemmeno attraverso il 1522 e le hanno riferito che il servizio è chiuso.
La dott.ssa Bonaccorsi ricorda che lo sportello è stato sostenuto per anni dal lavoro volontario di tante professioniste, di non conoscere cosa l’assessora Rosano abbia risposto all’apposita interrogazione consiliare e di essere molto rammaricata perché spiega: “Un amministratore spera che quel poco che ha fatto sia utile nel tempo ai cittadini che ne necessitino”.
La dott.ssa Bonaccorsi ha fatto quindi appello al sindaco perchè prenda provvedimenti e al Consiglio comunale perché si attivi. «E’ importante – dice – che vi sia un telefono attivo h24 e che sia ripristinato il collegamento con il 1522».
La dott.ssa Bonaccorsi ricorda che lo sportello è stato sostenuto per anni dal lavoro volontario di tante professioniste, di non conoscere cosa l’assessora Rosano abbia risposto all’apposita interrogazione consiliare e di essere molto rammaricata perché spiega: “Un amministratore spera che quel poco che ha fatto sia utile nel tempo ai cittadini che ne necessitino”.
La dott.ssa Bonaccorsi ha fatto quindi appello al sindaco perchè prenda provvedimenti e al Consiglio comunale perché si attivi. «E’ importante – dice – che vi sia un telefono attivo h24 e che sia ripristinato il collegamento con il 1522».
Dal Comune al momento nessuna risposta ufficiale. Informalmente abbiamo appreso che ogni giovedì pomeriggio nello sportello, sito nel palazzo delle culture, le operatrici sono presenti a turno. Ultimamente la scheda del cellulare dello sportello è stata disattivata in quanto mai ricaricata. Le operatrici ricevono donne che giungono o per conoscenza personale o su segnalazione delle forze dell'ordine. E’ in corso una riorganizzazione e nei prossimi giorni se ne dovrebbe sapere di più.
Ma in questi casi la comunicazione è fondamentale: notizie discordanti nuocciono al servizio, occorre fare chiarezza, ripristinare il collegamento con il 1522 e che il Comune faccia conoscere adeguatamente se ha uno sportello antistalking a cui le donne vittime di violenza possono rivolgersi.
MGL
18 gennaio 2018
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