Giarre, la notte del Liceo classico

Anche nel Liceo “Michele Amari” si è tenuta la notte nazionale del Liceo classico 2018, una notte fatta di canti, musiche, suoni e recital che ha movimentato tutti gli spazi dello storico liceo giarrese. La facciata della scuola è stata illuminata con tre fasci di luce tricolore e all’interno tutte le iniziative sono state incentrate sul tema di quest’anno: il viaggio. Premiati gli studenti partecipanti al concorso letterario “Osservo e scrivo” e grande successo ha ottenuto il laboratorio e lo spettacolo a cura del cantastorie Luigi Di Pino che ha permesso agli studenti anche di scoprire le tradizioni e i canti siciliani. Tra le curiosità, anche delle degustazioni culinarie. «I Licei classici – spiega il dirigente dell’Amari, Giovanni Lutri – raccontano al mondo di uno straordinario passato che in parte è presente. Gli istituti classici non rappresentano un passato che è morto, ma un passato che è presente e futuro. Quando vado in giro per le attività di orientamento dico spesso che, paradossalmente, il Liceo classico è la scuola più moderna, perché dà agli studenti la flessibilità necessaria anche per il mondo del lavoro».




Presente anche il sindaco Angelo D’Anna che ha sottolineato: «Dalla scuola riceviamo tanto e cerchiamo di dare quel che possiamo, cercando di migliorarci. Giarre ha 32 plessi scolastici solo di scuole primarie e dell’infanzia e circa 7000 alunni che ogni giorno frequentano le nostre scuole: un patrimonio che richiede una presenza costante dell’amministrazione».
MGL
14 gennaio 2018

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