Giarre, ingombranti dentro un autocompattatore


foto d'archivio
Un frigorifero e altri rifiuti ingombranti dentro un autocompattatore di quelli utilizzati ogni giorno dal servizio di raccolta dei rifiuti. Il tutto alla presenza anche qualche operatore che indossava la divisa della Dusty.
Alcuni passanti non credevano ai loro occhi quando hanno visto questa scena, verificatasi in un distributore di benzina sulla nazionale a Giarre, quindi pure in un luogo pubblico visibile a chiunque si trovava a passare.
Com’è noto, per smaltire i rifiuti ingombranti occorre prenotare il ritiro a domicilio, telefonando al numero 800 164 722. Nel giorno concordato, gli ingombranti dovranno essere esposti fuori di casa e saranno ritirati da un apposito camioncino. Lo scorso novembre sono stati smaltiti 1.200 kg di rifiuti ingombranti.
Gli elettrodomestici non possono essere smaltiti con la spazzatura “normale”;  sono costruiti con materiali che hanno al loro interno delle sostanze tossiche per l'ambiente. Inoltre, un rifiuto elettronico, quando viene conferito ai centri di raccolta, viene smontato e molti dei suoi componenti recuperati e avviati, separatamente, al riciclo. Il recupero di questi materiali permette di limitari gli sprechi e di riutilizzarli per costruire nuove apparecchiature.
Quindi, l’ultimo posto dove ci si attenderebbe di vedere un frigorifero è dentro un autocompattatore. Non solo. L’autocompattatore è un veicolo che compatta al suo interno le comuni buste di rifiuti, non è certo costruito per demolire e compattare dei rifiuti ingombranti: inevitabilmente si danneggia. Senza contare che ingombranti dentro un autocompattatore sono peso in più che finisce in discarica. E alla fine chi paga questo costo evitabile sono sempre i cittadini.






L’episodio è arrivato presto alle orecchie dell’amministrazione comunale e del sindaco Angelo D’Anna che, interpellato sulla questione, afferma: «Non è stato un comportamento corretto ed è stato sottoposto all’attenzione di chi di dovere per gli opportuni provvedimenti. Si tratta, tuttavia, si episodi isolati e confermiamo l’impegno a perseguire nella strada intrapresa per la crescita della raccolta differenziata. Se ci sono comportamenti scorretti vanno bloccati per evitare che offuschino il lavoro svolto e provochino un danno materiale e d’immagine ad una ditta seria».
MGL
10 gennaio 2018

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