Giarre, dentro Gesù Lavoratore pranzo solidale

Per la terza volta, quest’anno, la chiesa “Gesù Lavoratore” si è trasformata in una grande sala mensa per le persone più sole o bisognose della comunità. Il parroco, don Antonio Pennisi, parla di oltre 150 persone presenti a questo speciale pranzo di solidarietà, organizzato dalla Caritas parrocchiale. Tra i presenti anche volontari e persone che frequentano la casa della speranza “Viviana Lisi” di Riposto.
I banchi della chiesa sono stati spostati per fare posto a tavolini imbanditi e sedie. La mensa eucaristica in poco tempo si è quindi trasformata in mensa dei fratelli, nello stile evangelico. Sono, infatti, diversi i passi del vangelo che parlano di Gesù che spesso si intratteneva a mangiare con le persone che incontrava: le nozze di Cana, Zaccheo, Marta e Maria e, ovviamente l’ultima cena.
Tantissime anche le persone che si sono date da fare per preparare il pranzo di “Gesù Lavoratore” che ha previsto un menù di tutto rispetto con antipasto all'italiana, con formaggio e salumi, un primo piatto di lasagne, secondo di salsiccia e patatine fritte. Particolare di non secondaria importanza, le lasagne sono state cucinate con un forno industriale che è stato regalato da un benefattore alla comunità parrocchiale.
Al pranzo ha preso parta anche l’assessora alle politiche sociali Enza Rosano che ha portato i saluti del sindaco.
I parrocchiani non si sono limitati solo a preparare il pasto, ma hanno dato il loro contributo in vario modo; ad esempio come ha fatto la signora Lia Lorino, confezionando tanti regali per i bambini. A ogni famiglia è stato poi regalato anche un panettone.
L’atmosfera che si respirava era quella di una famiglia, anche grazie ai canti che hanno allietato questo momento di festa.
Tutto è stato preceduto dalla celebrazione della santa Messa, presieduta da don Antonio Pennisi.
Il pranzo solidale di Natale è un appuntamento tradizionale portato avanti dalla comunità di Sant’Egidio in varie parti del mondo.
Da qualche anno anche a Giarre è diventato una consuetudine e nella comunità parrocchiale “Gesù Lavoratore” si sta cercando di non renderlo un evento eccezionale. Nel solo 2017 dentro la chiesa sono stati allestiti ben tre pranzi: uno a Natale, uno in occasione della festa di san Giuseppe a marzo e un terzo nel mese di settembre.
MGL
31 dicembre 2017

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