Giarre, cosa intende fare l'amministrazione per le strisce blu

Ha creato scalpore a Giarre la reintroduzione della tariffa oraria per la sosta sulle strisce blu. Dall’1 gennaio, infatti, anche solo per un quarto d’ora di sosta sugli stalli blu si dovrà pagare il biglietto di un’ora.
Il ticket di mezz’ora era stato reintrodotto, in via sperimentale, dalla stessa Giarre parcheggi, un anno fa. In proposito, il sindaco Angelo D’Anna precisa: «Nel contratto sottoscritto nel 2008 si parla di tariffa oraria. Un anno fa, nel momento in cui si stava portando avanti una trattativa Comune e ditta abbiamo cercato di venirci incontro.  Oggi si è creata una situazione di conflittualità».
Nel contratto originario del 2008 non era quindi previsto il biglietto della sosta breve. La situazione di conflittualità si è creata a seguito dei pagamenti che il Comune sta esigendo dalla Giarre Parcheggi. Nei mesi scorsi, il sindaco ha, infatti, dato mandato a un legale per recuperare 100mila euro che in base al contratto la ditta doveva pagare, più altri 5mila euro di spese legali. Somme mai chieste sinora. Di seguito si procederà con il recupero dei 900mila euro che una sentenza della Commissione tributaria regionale ha sancito che la Giarre Parcheggi deve pagare al Comune per la tassa di occupazione del suolo pubblico, la Tosap, per gli anni 2009-11.





A seguito di questa sentenza, il Comune ha inviato alla Giarre parcheggi avvisi di pagamento della Tosap per gli anni successivi, per un importo che supera i 600mila euro.
La Giarre parcheggi vanta dei crediti nei confronti del Comune e potrebbe chiedere una compensazione. Ma le somme che le vengono chieste superano di gran lunga il debito che il Comune ha nei suoi confronti. Tuttavia, c’è da aspettarsi una lunga battaglia legale. «L’amministrazione – aggiunge il sindaco - intende recuperare tutte le somme dovute, con tempi che cercheremo di rendere più stringenti possibili. Non si può fare diversamente».
In una delle ultime sedute del Consiglio comunale del 2017 si era anche parlato di stalli in più disegnati in piazza Carmine. Con ogni probabilità rientrerebbero nei 650 stalli previsti da contratto e collocati lì a seguito dell’accordo raggiunto con il Comune un anno fa; sarebbero poi stati disegnati solo ora.
Cosa intende fare l’amministrazione? «Le strisce blu saranno una delle questioni all’ordine del giorno dell’agenda dell’amministrazione – dice il sindaco -. Continueremo a portare avanti la richiesta di somme dovute, nella consapevolezza che l’eventuale confronto con la ditta deve muovere da presupposti diversi e mettere in discussione l'impalcatura del contratto». Il sindaco pensa quindi ad un momento di raccordo interno al Comune per concordare una strategia, a cui far seguire un confronto con la ditta.
MGL
5 gennaio 2018

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