A Giarre esistono dei beni confiscati alla mafia, l'amministrazione comunale intende acquisirli

Anche a Giarre esistono dei beni confiscati alla mafia. Sinora non ne era praticamente a conoscenza nessuno e la stessa amministrazione comunale, al suo insediamento, sapeva che non esistevano beni confiscati alla mafia dentro i confini del comune di Giarre. E, invece, non era così. Grazie, infatti, ad una comunicazione della Prefettura, qualche mese fa, il sindaco Angelo D’Anna è venuto a conoscenza di alcuni beni sequestrati alla malavita che potrebbero essere riconvertiti per scopi sociali. Si tratta di alcuni piccoli terreni agricoli e un immobile rurale che si trovano nella frazione collinare di Miscarello in contrada Piano Grande. Una delle ultime delibere della giunta D’Anna del 2017 è stata la n.141, approvata il 29 dicembre e avente ad oggetto la “destinazione dei beni sottoposti a confisca”.
Lo scorso ottobre l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata aveva comunicato formalmente che gli Enti territoriali interessati all’acquisizione degli immobili confiscati dovevano manifestare l’interesse al trasferimento del bene, a titolo gratuito, al proprio patrimonio, precisandone le finalità o l’eventuale progetto di utilizzo.





La delibera di giunta comunale riferisce di una riunione tenutasi a Catania,  in Prefettura, durante la quale funzionari comunali hanno espresso l’interessamento del Comune di Giarre all’acquisizione di questi beni immobili. La giunta comunale ha, quindi, deliberato che sia inoltrata all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità la manifestazione d’interesse finalizzata all’acquisizione a titolo gratuito di questi immobili.
Il sindaco Angelo D’Anna spiega che è intenzione dell’amministrazione comunale conferire a questi beni una finalità sociale oppure che gli stessi possano essere utilizzati per creare opportunità di lavoro. E per Giarre, anche da un punto di vista simbolico, potrebbe essere una bella pagina. 
MGL
4 gennaio 2017

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