Foto Di Guardo |
I lavori sono realizzati dall’impresa Di Bartolo per conto della Sovrintendenza e diretti dall’architetta Giovanna Buda e dal geometra Concetto Stagnitti. Il sito sarà ufficialmente inaugurato dopo le feste e dopo una pulizia del muschio che si è formato dentro le cripte. La chiave di questo ingresso esterno sarà data al Comune.
Le cripte risalgono al 1720 circa. Come spiega la stessa arch. Buda, in un suo testo: “Nel 1988, durante dei lavori di ripavimentazione delle absidi della chiesa madre sono venute alla luce delle murature sotterranee. Gli ambienti ipogei del vecchio camposanto dietro alla Matrice sono stati messi in luce attraverso i lavori di svuotamento e restauro avvenuti nel 1991”.
Per Giarre questo è l’unico sito archeologico.
MGL
21 dicembre 2017
21 dicembre 2017
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