Giarre, il 2017 del sindaco D'Anna

Il sindaco con i giornalisti presenti allo scambio degli auguri
Il momento dello scambio degli auguri con la stampa è, tradizionalmente, anche un’occasione per tracciare un bilancio dell’anno che finisce. Nel bilancio del 2017, il sindaco Angelo D’Anna, tra le attività più rilevanti del 2017, annovera il trasferimento del Giudice di pace nei locali della sezione staccata del Tribunale, in corso Europa, l’attivazione del Centro diurno per anziani di via Berlinguer e l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, con una stabilità e continuità che sinora a Giarre non si era avuta.
Anche il 2017 ha le sue incompiute, una di queste è il primo obiettivo del 2018: la riattivazione del microasilo di Macchia, ultimamente danneggiato da un furto. E’ stata chiarita la competenza dell’espletamento della gara di appalto per l’affidamento che non spetterebbe alla Centrale unica di committenza ma ai servizi sociali. «L’amministrazione – dice D’Anna - ha dato impulso all’ufficio tecnico per ripristinare i luoghi e avendo definito chi ha competenza per la gara e nel 2018 contiamo possa essere affidato».  
Tra i progetti del 2018 la realizzazione
del Centro comunale di raccolta
Tra i progetti da realizzare nel 2018 il Centro comunale di raccolta e l’uso di ulteriori spazi dell’ex tribunale di corso Europa. «Contiamo di completare al più presto il rendiconto 2016 – dice - e il bilancio di previsione e speriamo di potere lavorare anche per la stabilizzazione dei precari. Tra i nostri impegni anche quello di consolidare la raccolta differenziata». L’obiettivo del sindaco è quello di potere lavorare parallelamente al previsionale 2018 e al consuntivo 2016. Esitare in tempi congrui il preventivo 2018 permetterebbe di destinare delle somme per alcuni interventi molto attesi, come la bitumazione almeno delle strade che versano nelle condizioni peggiori; ma tra i progetti presi in esame vi è anche il miglioramento dell’accesso al campo di atletica (esigenza emersa durante la recente esercitazione di protezione civile) come pure la realizzazione della via Borgo Fiorito a Carrubba, 150 metri di strada che migliorerebbero la viabilità dopo l’istituzione del senso unico su via San Martino.





La giunta D'Anna
al momento dell'insedimento
Il primo cittadino pensa di dovere rivedere la sua squadra? In proposito D’Anna si sente libero: «Ci sono momenti – dice -  in cui servono sostituzioni o rimodulare delle deleghe perché c’è l’esigenza di rilanciare l’attività. In tal senso mi sento libero di compiere queste scelte quando riterrò sia giusto e non dietro pressioni politiche».
MGL
24 dicembre 2017

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