Giarre, guasto ascensore case popolari via Teatro 50, non si può riparare perchè forse non è stato collaudato

I problemi degli alloggi popolari della ex via Carducci, ora via Teatro n°50, non hanno mai fine, anche ora che le case sono nuove e non sono più quelle fatiscenti di una volta. Stavolta il problema è l’avaria dell’ascensore della palazzina A: non si può, infatti, provvedere alla riparazione perché sembrerebbe che gli ascensori non siano stati collaudati.
Una piccola delegazione di residenti, di cinque/sei persone, ha incontrato il sindaco Angelo D’Anna per sottoporgli la questione, visto che la riparazione, questa volta, non è alla portata degli stessi condomini. L’ascensore sembrerebbe che da tempo, infatti, presentasse problemi, ultimamente è giunto alla fermata definitiva.
«Alcuni residenti – riferisce il primo cittadino - sono venuti a trovarmi per esprimermi il grave disagio che questo guasto comporta; anche perché in alcuni degli alloggi, soprattutto nei piani più alti della palazzina, abitano anziani e persone con problemi di salute seri. Ho allertato l’ufficio tecnico che già era a conoscenza del problema». Quello che è emerso è che, purtroppo a questi ascensori manca la documentazione relativa al collaudo, documenti che – come afferma il sindaco - sono fondamentali per potere effettuare un intervento a regola d’arte. Una volta, infatti, che il collaudo è stato effettuato la manutenzione rimane a carico dei condomini degli alloggi. «Gli abitanti se ne vogliono fare carico – aggiunge D’Anna – e mi dicevano che in passato piccoli interventi sono riusciti a garantirli loro stessi».






Il Comune adesso sta cercando di acquisire la documentazione mancante. Se questa non sarà rintracciata l’ufficio tecnico dovrà provvedere alla riparazione addebitando alla ditta che aveva l’incarico tutte le spese che l’Ente dovrà sostenere. «Intanto – aggiunge il sindaco - dobbiamo cercare di dare al più presto una soluzione a un problema reale».
La domanda, a questo punto, è perché gli ascensori delle due palazzine non sono stati collaudati a suo tempo, se davvero non sono stati collaudati? Il sindaco in proposito non è a conoscenza del perché. «Non ne ho idea – dice - si immaginava che la direzione lavori dell’impresa precedente avesse fatto effettuare questi collaudi. Evidentemente nel momento in cui si è reso necessario acquisire la documentazione ci si è resi conto che questa non era stata inviata. Per cui il sospetto che questa non ci sia è molto alto. Però, ovviamente, ancora una volta – aggiunge - l’ufficio tecnico chiederà formalmente alla ditta incaricata dei lavori di consegnare tutta la documentazione. A quel punto avremo la certezza se c’è o non c’è stato il collaudo. Oggi, all’ufficio tecnico non risulta nulla, perché non ha alcun documento in tal senso».
Gli ascensori in queste case hanno sempre avuto una storia travagliata. A gennaio 2016 non erano ancora stati ancora attivati e gli inquilini avevano chiesto per questo un incremento di potenza elettrica sino a raggiungere quella necessaria per la messa in funzione degli stessi. Ad aprile del 2016, in un sopralluogo, è emerso che uno dei due ascensori era stato attivato dagli stessi condomini. Adesso, dicembre 2017, non si stanno trovando le carte del collaudo.
MGL
15 dicembre 2017

Commenti