Giarre, aula consiliare intitolata a Rosario Livatino

 Sarà intitolata a Rosario Livatino, il giudice ragazzino ucciso dalla mafia nel 1990, l’aula consiliare del Comune di Giarre. 
L’aula non ha mai avuto una denominazione, a differenza di altre analoghe in altri comuni. Con la delibera n.134 del 14 dicembre la giunta D’Anna ha deliberato per questa intitolazione e la delibera è stata trasmessa alla Prefettura per ottenere l’autorizzazione.
Livatino era nato a Canicattì nel 1952 e fu assassinato ad Agrigento a settembre del 1990 per mano della mafia. Fu un magistrato di grande spessore morale che ha coniugato un’elevata professionalità e una grande umanità. Fu un uomo di fede, al punto da essere definito “eroe” e “santo” dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e “martire della giustizia e indirettamente della fede” da papa Giovanni Paolo II.
Il 19 luglio 2011 l’arcivescovo di Agrigento Montenegro ha firmato il decreto per l’avvio del processo diocesano di beatificazione, aperto ufficialmente il 21 settembre 2011.
E’ la seconda volta che l’amministrazione D’Anna effettua un’intitolazione ad un martire della mafia che è anche punto di riferimento per i cattolici. Nel 2016 aveva, infatti, intitolato una strada a don Pino Puglisi.
MGL
19 dicembre 2017

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