Giarre, tanta passione per far rinascere Miscarello

La chiesetta di Miscarello, dedicata alla Madonna del Rosario, piano piano risorge, grazie ad alcuni abitanti del luogo che, da anni, raccolgono fondi per restaurarla e riparare i danni causati dall’incendio del 2011.
La prossima raccolta fondi si terrà domenica, e sarà la manifestazione “L’estate di San Martino”, organizzata dal comitato pro-ricostruzione chiesa “Maria Ss. Del Rosario”. Salsiccia, dolci, castagne e vino serviranno per raccogliere fondi per la ristrutturazione dell’interno dell’edificio sacro. «Il tetto è stato rifatto tutto – spiega Orazio Maccarrone, presidente del comitato -. Abbiamo sistemato la canonica, le porte, la terrazza, la casa accanto che appartiene sempre alla chiesa. Un’azienda ci ha anche fornito il materiale edile gratis. All’interno della chiesa c’è ancora umidità, occorre tinteggiare le pareti e ripristinare gli affreschi. Da nessuna parte è possibile reperire finanziamenti». Il comitato, nel corso degli anni, si è anche attrezzato con gazebo e tavolini per le manifestazioni che organizza in piazza.




Nel 2011 un incendio danneggiò la chiesetta che rimase senza un’adeguata copertura per sei mesi circa.
L’edificio è del 1858 ed era la
 chiesa patronale della famiglia dell’on. Vigo. Negli scorsi decenni, la minuscola frazione, che conta qualche decina di residenti, era maggiormente frequentata ed era definita “la terrazza di Giarre”, per la sua visuale panoramica. Poi l’abbandono e il degrado, anche della villetta, del chiosco e del campetto che costeggiano la piazza. L’incendio della chiesetta poteva essere il colpo di grazie per far piombare la frazione del dimenticatoio. E invece la passione del comitato presieduto da Maccarrone, affiancato da Domenico Pistorio e altri, anima la borgata. «Organizziamo tre eventi l’anno – aggiunge Maccarrone -: la festa della Madonna del Rosario, la festa della vendemmia e la festa di San Martino».
La bella stagione è il periodo in cui la frazione viene maggiormente frequentata. Ma adesso il comitato vuole promuovere degli appuntamenti anche in inverno, insieme al parroco, don Santo Leonardi. «Il 23 dicembre – aggiunge Orazio Maccarrone – celebreremo, con un giorno di anticipo, la natività. Dall’anno prossimo vogliamo celebrare una messa ogni primo mercoledì del mese».
MGL
11 novembre 2017

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