Giarre, 10 mesi per dare seguito ad un atto di indirizzo della giunta per vendere due capannoni

Lo scorso gennaio l’amministrazione comunale D’Anna aveva inviato agli uffici un atto di indirizzo al dirigente per l’emanazione di un bando per l’alienazione di alcuni capannoni della zona artigianale, il bando sarà pubblicato la prossima settimana o giù di lì. “Solo” dieci mesi di tempo per adempiere alle indicazioni della giunta che danno l’idea di come il tempo trascorra lentamente dentro il Comune di Giarre. Tempi sempre più incomprensibili ai cittadini, soprattutto oggi in cui tutto corre veloce.
In una delibera di giunta, di qualche giorno fa, sono stati individuati i beni da alienare e valorizzare e figurano 15 capannoni, ma quelli da vendere dovrebbero essere un paio.





Tutti questi mesi il bando già predisposto dall’ufficio competente è rimasto fermo su qualche scrivania. Il bando era stato predisposto a marzo secondo la formula “Rent to buy”,  una metodologia di compravendita immobiliare finalizzata a consentire l'acquisto di un bene immobile, di qualsiasi tipologia, con una modalità graduale, flessibile ed economicamente più vantaggiosa rispetto all'acquisto con il metodo tradizionale. Poi, dopo mesi, era stata la Centrale unica di committenza (Cuc) ad essere investita di questo bando. A ottobre, la Cuc ha risposto che questo tipo di bando non era di sua competenza e adesso l’ufficio finanziario sta provvedendo alla pubblicazione.
Peraltro ci sono anche imprenditori interessati a partecipare alla gara e da mesi stanno aspettando la pubblicazione dello stesso. Il traguardo pare ora vicino ma fa specie che neanche la possibilità di incamerare delle somme per dare fiato alle casse comunali riesce ad accelerare le procedure dentro il Comune.
MGL
12 novembre 2017

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