Giarre, si mette a punto la grande esercitazione di protezione civile

Riunione operativa ieri, nel Centro operativo comunale di protezione civile, per preparare la grande esercitazione in cui saranno simulate le evacuazioni e tutte le operazioni che devono essere effettuate in caso di calamità. Intanto la data dell’esercitazione è stata rinviata a dopo le elezioni regionali. Ieri la riunione, coordinata dal sindaco Angelo D’Anna, ha riguardato solo i referenti dei servizi comunali coinvolti nel piano comunale di protezione civile. Presenti anche il presidente del Consiglio comunale Francesco Longo, il presidente della V commissione Antonio Camarda e il consigliere Massimo Di Prima.
L’esercitazione prevede l’evacuazione delle scuole edegli uffici comunali. La Cri e la Misericordia dovranno approntare un punto medico avanzato. Accanto alla pista di atletica sarà allestita una tendopoli. Le forze dell’ordine si occuperanno del controllo del territorio, attività che, in caso di vera calamità, previene gli atti di sciacallaggio. Nell’ambito della simulazione sarà anche preparato il pranzo per gli sfollati.
Per consentire questa esercitazione saranno realizzati alcuni piccoli interventi nell’area del campo di atletica. Ieri era a lavoro una ditta incaricata per estirpare le erbacce e per pulire le caditoie che circondano il campo di calcio. Sarà, inoltre, attivata l’erogazione dell’acqua, sinora assente, un servizio che rimarrà nel campo anche dopo l’esercitazione.
Inoltre, saranno chiusi gli spazi sottostanti le tribune ove ora sono visibili dei vetri rotti. Questi luoghi non sono sotto controllo e sono spesso usati per bivacchi. La chiusura, oltre che per una questione di decoro, serviràanche a inibire questi ambienti.





Esaminato ieri anche l’aspetto finanziario: il sindaco pensa di assegnare, nel bilancio 2018, delle somme alla protezione civile. Si è ipotizzato anche di chiedere l’affidamento di alcuni mezzi (camioncini o bobcat) all’ufficio beni confiscati alla mafia.
MGL
10 ottobre 2017

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