Giarre, famiglia Samperisi dona defibrillatori a scuole e Carabinieri

Sono stati donati 11 defibrillatori ad altrettante scuole giarresi dall’associazione Daniele Samperisi onlus. Un’ulteriore defibrillatore è stato donato al comando dei carabinieri di Giarre, un tredicesimo alla scuola di formazione e aggiornamento per il personale del corpo e dell’amministrazione penitenziaria  di S.Pietro Clarenza, frequentata da Daniele e un quattordicesimo ad una scuola di Naro, città di origine della famiglia Samperisi. Ieri, nel salone degli specchi si è tenuta la cerimonia di consegna di questi defibrillatori alla presenza, tra gli altri, del sindaco Angelo D’Anna, dell’assessore alla cultura Piero Mangano, del papà di Daniele Samperisi, Maurizio, del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Giarre cap. Luca Leccese, del comandante  della Stazione dei Carabinieri di Giarre luogotenente Rosario Torrrisi e di dirigenti scolastici e rappresentanti del mondo della scuola.



Daniele è morto nel 2012 a 23 anni in un tragico incidente stradale. Solo dopo la sua morte la famiglia ha saputo che Daniele, appena ventenne, si era iscritto all’associazione per la donazione degli organi, l’Aido. Daniele adesso continua a vivere dentro altre persone che sono rinate ricevendo i suoi organi.
La dirigente dell’Istituto “Fermi-Guttuso”, che ha fatto da tramite tra la famiglia e le scuole, ha sottolineato quanto sia esemplare questa scelta fatta da un giovanissimo. Ha poi chiesto alla famiglia di concedere alle scuole di continuare a ricordare Daniele attraverso un concorso letterario sul valore della vita e la donazione degli organi.
In sala era palpabile l’emozione negli occhi di tanti presenti. I defibrillatori sono stati donati corredati di teca di contenimento. A breve inizierà un corso di formazione per l’utilizzo di questi apparecchi a cura del locale comitato di Croce rossa. Daniele continuerà, così, a dare la vita ad altre persone ancora.
MGL
21 ottobre 2017

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