Giarre, circa 1000 aspiranti scrutatori, si attende la data del sorteggio pubblico

Lunghe code, nei giorni scorsi, dinanzi alla porta dell’ufficio protocollo del Comune di Giarre, al pian terreno del palazzo municipale. Tutti lì per iscriversinell'elenco delle persone idonee all'ufficio di scrutatore di seggio elettorale.
A conti fatti, in soli cinque giorni, da giovedì 12 a martedì 17 ottobre, sono state circa un migliaio le istanza pervenute all’ufficio protocollo. Una cifra di tutto rispetto, tenendo conto che i residenti a Giarre sono circa 28mila, togliendo i minorenni e gli anziani, è evidente come una fetta rilevante della popolazione attiva aspira a svolgere questo ruolo.
Mercoledì, ultimo giorno, al fine di accogliere tutte le istanze pervenute, l’ufficio è rimasto aperto, in via eccezionale, anche di pomeriggio, sin dopo le ore 19.
Per le elezioni di domenica 5 novembre, gli scrutatori dovranno essere selezionati attraverso un sorteggio pubblico. Così come ci ha spiegato il consigliere Massimo Di Prima, membro della commissione elettorale: «La Regione, nelle indicazioni che ha inviato, ha disposto la selezione degli scrutatori tramite sorteggio. Attraverso dei manifesti che saranno affissi, sarà comunicato il giorno in cui si terrà la seduta pubblica che dovrebbe tenersi la settimana prossima, nell’aula consiliare del palazzo di città».




Anche se gli scrutatori saranno scelti tramite sorteggio, ci sarà, di certo, chi avrà comunque qualcosa da ridire, diffidando pure della più trasparente delle procedure. Ma di certo non potranno esserci le polemiche della passata tornata elettorale referendaria, quando gli scrutatori sono stati scelti dagli stessi amministratori. Per l’occasione si ipotizzò anche la predisposizione di un apposito regolamento per disciplinare la scelta degli scrutatori attraverso un metodo trasparente, evitando la prassi clientelare della nomina di amici, parenti di consiglieri o di impiegati comunali, che in tanti avrebbero voluto fosse superata.
«Alla scorsa tornata elettorale – spiega Di Prima – lo Stato dava la possibilità di scegliere tra il sorteggio o la chiamata diretta degli scrutatori. Come maggioranza abbiamo deciso per la chiamata diretta. Io ero contrario. Avevamo un certo numero di scrutatori che potevamo scegliere: cinque erano quelli che poteva nominare ciascun consigliere di opposizione e quattro quelli che poteva nominare ciascun consigliere di maggioranza. Per quanto riguarda il mio gruppo di appartenenza (Viviamo la città ndc) sia io che la consigliera Caltabiano non sappiamo chi siano i nostri otto scrutatori in quanto abbiamo chiesto ai servizi sociali di indicare le persone che potevano avere un utile da questa giornata di lavoro per le operazioni elettorali.
Per le prossime tornate presumo che ci dovremo attenere a quello che la normativa, di volta in volta, stabilisce».
Di Prima auspica che in occasione di tutte le prossime consultazioni si adotti il sistema del sorteggio pubblico e trasparente e si impegna a trovare in tal senso un accordo con tutti i suoi colleghi consiglieri. Vedremo.
MGL
19 ottobre 2017


In Sicilia, in occasione delle scorse elezioni amministrative si è aggirato intorno ai 120 euro il compenso per gli scrutatori e il segretario di seggio. Poco più per il presidente, 150 euro circa. Ancora meno, invece per gli scrutatori delle due sezioni speciali, ospedale e carcere mandamentale. Qui l’importo percepito dagli scrutatori è stato di 63 euro circa, mentre per il presidente è stato di 75 euro circa.
Sono 31 le sezioni elettorali giarresi e due le sezioni speciali.

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