Giarre, si cerca alloggio sostitutivo per la caserma di Macchia

Il Comune di Giarre cerca un immobile da affittare, nella frazione di Macchia, per adibirlo ad alloggio per il comando dei carabinieri di Giarre e, in particolare, per la stazione di Macchia.
La giunta D’Anna si è trovata quasi subito a dovere fronteggiare le criticità della caserma macchiese che, più volte, ha rischiato la chiusura. Già dalla giunta Sodano erano note i problemi strutturali dell’edificio di viale Mediterraneo, sottoposto, proprio durante la sindacatura Sodano, a dei sondaggi. Purtroppo, poi però a quelle indagini non seguirono degli interventi di manutenzione e con il passare degli anni i problemi si sono aggravati. Anche dall’esterno, sono ben visibili queste criticità.
Per il sindaco D’Anna è chiaro che la caserma, presidio di legalità, non può e non deve essere chiusa. «C’è un alloggio al primo piano che non è sicuro e ove c’è il rischio di caduta di pignatte – spiega ora l’assessore Giuseppe D’Urso – per questo con urgenza occorre trovare un altro alloggio. Per la caserma occorre, poi, invece, trovare un finanziamento per una messa in sicurezza complessiva».
L’alloggio in questione è stato dichiarato inagibile dall’ufficio tecnico comunale e il nuovo alloggio deve essere individuato nel territorio di competenza della stazione per consentire una facile reperibilità del militare che vi alloggerà.
In un primo momento, la dirigente dell’ufficio tecnico comunale aveva ipotizzato di utilizzare come alloggio sostitutivo un appartamento che si trova in via Trieste, nei locali dell’ex tribunale. Ma questo appartamento versa in pessime condizioni, il suo ripristino sarebbe stato quindi costoso e avrebbe richiesto dei tempi non precisati per l’esecuzione dei lavori; comunque sia, non è di proprietà del Comune.
L’appartamento che il Comune cerca sarà affittato sino al 2018, salvo proroghe.
MGL
5 settembre 2017

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