Giarre, per l'Asp riattivare la Moc è un obiettivo prefissato

Non ci sono dei tempi stabiliti, ma c’è l’impegno istituzionale dell’Asp per riattivare il servizio di Moc all’interno del presidio di via Forlanini.
A sollecitarlo, nelle scorse settimane, era stato anche il Comitato cittadino Giarre che aveva scritto al direttore degli ospedali riuniti di Acireale e Giarre, Salvatore Scala, e per conoscenza al sindaco di Giarre, per sollecitare il ripristino del servizio di Moc, particolare esame che serve per determinare lo stato della mineralizzazione ossea o la presenza di osteoporosi. La Mineralometria ossea computerizzata è un esame fondamentale soprattutto per le donne in menopausa.
Nei locali del presidio è presente l’apparecchiatura diagnostica per eseguire questo test, negli anni passati il servizio era attivo, ormai da qualche anno non è più operativo.
Dato che l’apparecchiatura necessaria è già disponibile a Giarre appare comprensibilmente uno spreco non utilizzarla a favore della collettività. Come ha spiegato il Comitato cittadino, la Moc «può rappresentare un efficace mezzo di prevenzione delle patologie legate all’osteoporosi, in modo particolare, aggressive verso le donne in menopausa, oltre ai fattori dovuti alla degenerazione delle cellule ossee nelle cellule nei soggetti anziani».





Sulla questione abbiamo interpellato l’Asp. Per l’azienda sanitaria la riattivazione di questo servizio il prima possibile è un obiettivo prefissato e ci è stato assicurato che l’impegno per raggiungerlo è massimo, anche se al momento non si possono dare tempi.
Per rendere operativo il servizio occorre una riorganizzazione anche sul piano tecnologico, in modo che l’esame possa essere effettuato in linea con gli standard prefissati e i dati raccolti siano inseriti un sistema.
Forse di tutti i bisogni sanitari di questo distretto questo è tra quelli più facilmente realizzabile.  
MGL
12 settembre 2017

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