Giarre, al distretto quasi 2 milioni di euro per l'inclusione sociale

E’ stato comunicato al Comune di Giarre l’accoglimento dei progetti proposti dal distretto socio-sanitario di Giarre da realizzare nell’ambito del Sistema di inclusione attivamisura nazionale di contrasto alla povertà. Assegnati al distretto, da spendere nell’arco di 3 anni, 1milione 900mila euro.
I Comuni e/o gli ambiti territoriali possono, infatti, accedere alle risorse del primo Programma operativo nazionale dedicato all'inclusione sociale, cofinanziato dal Fondo sociale europeo per realizzare progetti volti a favorire l’inclusione socio-lavorativa di nuclei familiari in difficoltà. Diversi gli interventi che si potranno attivare: ad esempio carta acquisti, educativa domiciliare, voucher socio-educativi, tirocini formativi e inserimento lavorativo in cooperative di tipo B.
Sarà, inoltre, rafforzato il segretariato sociale e il servizio sociale professionale per la presa in carico dei nuclei familiari; in pratica due assistenti sociali in più lavoreranno per il distretto, per 3 anni, svolgendo attività di segretariato sociale. Altre 4 assistenti sociali, per 3 anni, presteranno servizio sociale professionale per la presa in carico dei nuclei familiari.
L’intervento di educativa domiciliare potrebbe raggiungere una ventina di nuclei familiari del distretto per anno. I voucher socio-educativi, invece, potrebbero interessare un centinaio di minori di famiglie in difficoltà, potranno servire per finanziare attività educative, ricreative o supporto scolastico.
Saranno attivati, per ogni anno, 40 tirocini formativi presso aziende. Previsti anche 12 inserimenti di soggetti deboli presso cooperative di tipo B.
Una grossa quota del finanziamento servirà per creare una piattaforma digitale che permetterà la condivisione dei dati tra i comuni e il centro per l'impiego, ma anche con l’Asp, le scuole e altri enti coinvolti.
Adesso gli amministratori dei comuni del distretto dovranno scegliere le modalità di attuazione di alcune attività. L’assessore Rosano, intanto, sottolinea: «L’amministrazione di Giarre, in quanto comune capofila, durante l’estate ha dovuto impegnarsi alacremente per ottenere il tutto, a beneficio dei 10 comuni. Nei mesi precedenti i servizi sociali dei singoli comuni avevano progettato gli interventi per rendere più efficace il lavoro di riattivazione delle risorse delle famiglie che verranno aiutate ad uscire dalla dipendenza dell’assistenzialismo».
MGL
19 settembre 2017

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